CINEMA
Questa sera mercoledì 4 giugno Rai 1 manda in onda Se scappi ti sposo, la commedia romantica diretta da Garry Marshall con protagonisti Richard Gere e Julia Roberts. La pellicola, in cui Gere interpreta un giornalista alle prese con una donna – interpretata da Roberts – che ha abbandonato tre sposi all’altare, ha recentemente celebrato il suo 25º anniversario.
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La commedia non sarebbe mai esistita senza il successo del film precedente, Pretty Woman, che ha segnato la svolta per la carriera di Roberts, oggi 57enne, con una candidatura all’Oscar come Miglior Attrice. In un’intervista del 2015 a Today, in occasione del 25º anniversario di Pretty Woman, Gere ha ricordato il primo incontro con la Roberts. Ha raccontato che Garry Marshall – regista di entrambi i film – portò l’attrice nel suo appartamento, che all’epoca fungeva anche da ufficio, e li lasciò soli a parlare. "Ero totalmente ipnotizzato", ha detto riferendosi all'attrice.
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Marshall ha raccontato di aver visto scattare la scintilla tra i due quando si assentò per andare in bagno, lasciandoli da soli per sciogliere il ghiaccio: "Quando tornai, li vidi in fondo al corridoio che si guardavano, e in quel momento dissi: guarda che chimica. Non si conoscono neanche, eppure stanno andando alla grande" - ha raccontato il regista. "Sì, ci siamo piaciuti subito. È stata una cosa bella" - ha aggiunto Gere.
L’attore è tornato a parlare del loro primo incontro anche in un’intervista del 2024 a E! News, durante la promozione del film Oh, Canada al Festival di Cannes. "Quando l’ho incontrata la prima volta, irradiava luce - ha detto - Non era ancora diventata Julia Roberts. Era semplicemente una persona deliziosa".
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Dal canto suo, l’attrice ha parlato della sua prima impressione su Gere durante un’intervista a SiriusXM nel 2017: "È un attore molto serio e aveva idee molto precise sul film, sul personaggio, su cosa funzionava e cosa no - ha raccontato - Credo di aver annuito e sorriso molto, dandogli sempre ragione. Gli dissi: ‘Devi fare questo film, se non lo fai e tutto salta, io perdo questo lavoro e sarà terribile.’ Gli feci una sorta di supplica molto sincera". Alla fine, dunque, fu proprio Roberts a convincere Gere ad accettare il ruolo in Pretty Woman.
Oltre al rapporto professionale, i due hanno coltivato negli anni una profonda amicizia. In un’intervista a Entertainment Tonight del 2017, Gere ha detto di sentirsi "spesso" con la Roberts, aggiungendo che in passato "si parlavano anche tre o quattro volte al giorno".
I due, con molta probabilità, non torneranno presto insieme sul grande schermo. Come spiegato da Richard Gere in un’intervista a Deadline nel 2024, Garry Marshall, scomparso nel 2016, era la chiave delle loro collaborazioni: "Garry era il collante di tutto questo. Non si poteva fare nulla senza di lui - ha detto - . Quello fu un momento irripetibile; non si può ricrearlo. Se fosse così facile, lo farebbe un computer. Fu un momento unico per tutti noi. Lei non è più nella stessa fase di allora, io non sono più lì. E non abbiamo Garry a tenere tutto insieme, con la sua leggerezza, il suo senso dell’umorismo e il suo romanticismo".
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Tuttavia, lo scorso aprile Gere, in un’intervista a People, ha aperto alla possibilità di un sequel di Pretty Woman: "Tutto dipende dal fatto che ci sia o meno una buona sceneggiatura" - ha detto l’attore.
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