Calcio
Simone Inzaghi: addio all'Inter, va in Arabia (LaPresse)
Simone Inzaghi ha scelto l’Arabia Saudita. L’ormai ex allenatore dell’Inter sarà il nuovo tecnico dell’Al Hilal e, secondo quanto riportato da Fanpage.it e TSN, firmerà un contratto biennale da 25-26 milioni di euro netti a stagione. Con questa cifra, diventa l’allenatore più pagato al mondo, davanti anche a nomi come Pep Guardiola e Diego Simeone.
L’accordo è stato chiuso nei giorni scorsi: durata fino al 2027, bonus legati ai risultati e la possibilità di guidare una delle squadre più ambiziose del calcio asiatico, già ricca di stelle come Milinković-Savić, Koulibaly e Rúben Neves.
Il dato economico è il primo che colpisce: Inzaghi lascia l’Inter dopo uno scudetto e una finale di Champions per uno stipendio quadruplicato. A Milano guadagnava circa 6 milioni netti all’anno. Ora ne incasserà oltre 25, secondo le cifre riportate anche dal portale 777score.com. Un salto che lo piazza davanti a tutti nella classifica degli allenatori più pagati, superando anche i 23 milioni di Pep Guardiola al Manchester City.
Con l’arrivo di Inzaghi, l’Arabia Saudita alza l’asticella: non solo più calciatori in là con gli anni, ma anche allenatori di primo piano nel pieno della carriera. L’Al Hilal è uno dei club meglio organizzati della Saudi Pro League e punta con decisione al Mondiale per Club 2025, dove affronterà anche il Real Madrid.
Il progetto è chiaro: strutture, ingaggi faraonici, visibilità globale. E ora anche panchine pesanti. Non è più solo mercato, è strategia sportiva a lungo termine.
Il sì di Inzaghi arriva a stagione appena chiusa, dopo settimane di attesa e contatti. L’Inter dovrà ora ripartire da un nuovo allenatore: tra i nomi in ballo, Thiago Motta resta il più gettonato. Ma la scelta di Inzaghi conferma che il calcio europeo rischia di perdere pezzi di prima fascia, anche dal punto di vista tecnico, di fronte a offerte che non si possono rifiutare.
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