Città
Gualdo Tadino a Bruxelles grazie al maestro Roberto Carlotti con il cuore del progetto europeo “Lost 2”. Nei giorni scorsi, il maestro di difesa personale e educazione civica è stato protagonista nella capitale europea, tra tutela dei minori e promozione culturale. Un ponte tra la tutela dei diritti e la valorizzazione delle radici locali: è questo il significato della partecipazione del maestro Roberto Carlotti al progetto internazionale “Lost 2”, svoltosi a Bruxelles presso la sede di rappresentanza della Regione Umbria all’Unione Europea.
Carlotti, socio dell’associazione Margot e socio onorario del Siulp (sindacato italiano unitario lavoratori di Polizia), ha preso parte all’iniziativa insieme a Massimo Pici, Segretario Provinciale del Siulp e anch’egli attivo nell’associazione Margot. Il progetto “Lost 2” è dedicato alla creazione e formazione di figure professionali specializzate nella ricerca e nel supporto alle famiglie con minori e persone scomparse, un tema delicato e sempre più attuale nel panorama europeo. Si tratta di un progetto internazionale che vede l'Agenzia regionale per il lavoro e l'apprendimento della Basilicata (Arlab) in collaborazione con Siulp Perugia, Omnis (Italia), Euromasc As (Norvegia), Asociacion Sos Desaparecidos (Spagna) European Forum of techinical and vocational education and training (Belgio), P-Consulting (Grecia), The smile of the child (Grecia), Associação Portuguesa de Crianças Desaparecidas (Portogallo).
Durante l’evento, il maestro ha saputo coniugare l’impegno sociale con la promozione del territorio. Oltre a partecipare attivamente alle attività del progetto, Carlotti ha rappresentato la sua città natale, Gualdo Tadino, portandola simbolicamente nel cuore dell’Europa. In particolare, ha presentato ai partecipanti – provenienti da diversi Paesi europei – la storica manifestazione dei Giochi de le Porte, simbolo identitario di Gualdo Tadino, raccontandone lo spirito aggregativo, le origini storiche e il forte valore comunitario. A testimonianza dell’affetto per la sua città, ha donato a Gabriella Ceccarelli, rappresentante della Regione Umbria, un omaggio legato alla manifestazione, invitando ufficialmente tutti i presenti all’edizione 2025 dell’evento, in programma dal 26 al 28 settembre.
“Essere a Bruxelles, nel cuore dell’Europa, è stata un’occasione straordinaria per dare voce non solo a un importante progetto internazionale dedicato alla tutela e all’assistenza delle famiglie con minori scomparsi, ma anche per far conoscere la nostra Gualdo Tadino – ha dichiarato Carlotti –. I Giochi de le Porte rappresentano il cuore pulsante della nostra storia e tradizione, e poterli raccontare in un contesto internazionale è motivo di grande orgoglio. Gualdo Tadino ha molto da offrire in termini di cultura, accoglienza e valori comunitari”.
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