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La Formula 1, con l'aggiunta di due pit stop obbligatori, ha cercato di rendere più competitiva la prestigiosa gara di Monaco. Un esperimento che, però, non ha portato al risultato desiderato. Raggiunto dai microfoni di Sky Sport, il 4 volte campione del mondo Max Verstappen ha ironizzato sulle due soste obbligatorie del Gran Premio monegasco.
"Capisco che abbiano voluto fare qualcosa, ma non credo abbia funzionato - ha dichiarato il pilota olandese della RedBull - Qui non si può correre comunque, quindi non importa cosa si fa. Una sosta, 10 soste. Nella parte finale del gran premio ero in testa, ma le mie gomme erano completamente finite. E nessuno riusciva comunque a passarmi. Credo che oggi, con una Formula 1, si riesca a superare solo una Formula 2 su questa pista".
Ha poi aggiunto, ironicamente: "Cosa si potrebbe fare? Non lo so. Ma poi, onestamente, stiamo quasi imitando Mario Kart. Dovremmo installare sulle vetture nuovi pezzi. Forse, sai, potremmo lanciare delle banane. Così da rendere la superficie scivolosa".
Max Verstappen nel Gran Premio di Monaco è rimasto in pista fino all'ultimo giro, in attesa di un'ipotetica bandiera rossa - consumando il secondo pit stop obbligatorio solo alla fine: "Non avevamo nulla da perdere. Avevo un gran margine dietro me e ci ho provato. Le qualifiche, qui, sono importantissime. Di solito, quando non succede niente di particolare, non si guadagnano posizione. Se fai un pit stop normale, mantieni la tua posizione, ed è esattamente quello che è successo anche questa volta. La quarta posizione è senza dubbio il risultato migliore che potessimo ottenere in questo fine settimana" - ha detto.
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