Festa dei Ceri, Mattia Martinelli capodieci del Cero di Sant'Antonio a poche ore dalla Corsa

Mattia Martinelli è il Capodieci del Cero di Sant’Antonio. Sarà lui a lanciare la brocca all’Alzata domani (15 maggio) a Gubbio. Mattia è stato eletto il 12 gennaio quando i Santantoniari nella Taverna di via Fabiani lo hanno preferito a Andrea Pellegrini.
Gli amici Santantoniari di lui hanno detto: “Spinti dal grande sentimento di gratitudine che nutriamo nei tuoi confronti per quello che la tua presenza negli anni di indescrivibili momenti insieme ci ha regalato, fomentati da uno spirito di amicizia che dura da una vita ed incoraggiati da tutto ciò che soltanto la fratellanza della muta ti può dare, ti auguriamo non solo la più veloce delle corse e la più allegra delle feste ma ci auguriamo che tu possa ricordare, nel tuo cuore, per sempre, ogni singolo istante e dettaglio di questo prossimo 15 Maggio”.

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Il ceraiolo si racconta a pochi giorni dal giorno più atteso

E ancora: “Che tu possa richiamare questa giornata alla tua memoria, ogni volta che vorrai, per continuare a gioirne in eterno. E noi saremo con te nei tuoi ricordi, sempre sotto le stanghe, impolverati nei capelli in cima al monte e a cantare insieme in taverna. Mattia è per noi un punto di riferimento, perfetto modello di spontaneità santantoniara, grande ceppo della Muta della Statua, grande ceraiolo, goliardico animatore delle feste, non molto intonato ma sicuramente le canzoni da cantare in compagnia ne conosce più di tutti, un compagno di una vita ceraiola percorsa insieme ed insieme al quale passeremo la giornata più intensa dell’anno e forse per alcuni sarà, addirittura, il 15 Maggio più bello di sempre, come per il babbo Marco e il fratello Daniele, che ne condividono lo spirito santantoniaro oltre che lo stesso sangue. Per anni siamo stati insieme in mezzo alle stanghe quando giravamo la sera in piazza Grande ed ora, già ci emozioniamo al solo pensiero di vederti ancora lì, ma questa volta sotto al sole forte della mattina, con una fiamma portata con onore sul petto e la fierezza negli occhi”.
“Grazie per questo stupendo percorso di avvicinamento alla festa dei Ceri - concludono - che stiamo vivendo insieme, è un anno magico pieno di emozioni fatto di innumerevoli momenti in cui l’amicizia si rafforza ed il sentirsi un “gruppo” affiatato dimostra quanto sia stato tu importante per esso negli anni. Tu lancia la brocca con forza, quella che hai sempre dimostrato di avere, instancabile e sempre presente, noi ci siamo e ti seguiamo, pronti a vivere il sogno che avevamo da sempre”.
“L’emozione è ormai al culmine - ha detto Martinelli - sento il grande onore di essere il Capodieci di Sant’Antonio e dico a tutti gli amici e ai ceraioli Santantoniari che daremo il massimo per fare una grande corsa e vivere una grande festa, il tutto in onore del nostro amato patrono Sant’Ubaldo”.

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Insomma ora il 15 maggio è davvero vicino, questa sera sarà l’euforia della vigilia a travolgere i ceraioli in attesa di una sveglia all’alba pronti per vivere appieno il giorno più bello dell’anno.