Gubbio
Ceraioli di Sant'Ubaldo con Piccioloni
Giuseppe Piccioloni, della zona delle Case Popolari, è il Capodieci del Cero di Sant’Ubaldo, lancerà la brocca e guiderà la corsa del Cero del popolo Santubaldaro il 15 maggio.
Il 12 gennaio Giuseppe “Peppe” Piccioloni è stato eletto Capodieci dalla maggioranza dei Santubaldari che ha riconosciuto in lui tutte le caratteristiche idonee per guidarli nel prossimo 15 Maggio a Gubbio e, soprattutto, negli anni a venire. Ceraiolo appassionato, ha vissuto tutte le stagioni ceraiole senza risparmio all’interno della Manicchia delle Case Popolari sulla scia dello zio Massimo, passando dal Cero Piccolo al Mezzano fino al Cero Grande che ha avuto l’onore di prendere sul Monte, sulla Calata dei Ferranti e su da Migliarini, con decine e decine di braccieri fatti in tutte le mute della manicchia: da giovane in appoggio ai grandi e da grande in appoggio ai giovani.
“Giuseppe ha sempre amato la Festa dei Ceri e Sant’Ubaldo con rispettosa devozione - dicono di lui gli amici delle Cose Popolari - vivendo appieno tutti i momenti dell’anno ceraiolo come la Canonizzazione, la Traslazione e tutti gli istanti della giornata del 15 Maggio, dalla sveglia all’alba, alla mostra, alla corsa, senza risparmio alcuno, con passione e spontaneità. Disponibile per ogni richiesta: che sia il caricare e scaricare tavoli, panche, damigiane o che sia gestire una muta, prendersi responsabilità e affrontare i problemi della corsa: Peppe è sempre in prima fila”. Nel corso degli anni è diventato sempre più riferimento per i giovani e meno giovani, affiancato dai coetanei, dalla guida Stefano e dai vecchi della manicchia, giungendo in maniera naturale alla candidatura per la brocca. “Mai sopra le righe - aggiungono - sempre pacato e in cerca di una soluzione giusta e amichevole a ogni diatriba, ma dotato di grinta e determinazione che lo rendono una persona con le giuste caratteristiche per gestire la vita e la corsa del nostro amato Cero”.
L’attesa, giunta ormai quasi agli sgoccioli, si è consumata tra tante parole e tantissimi impegni di ogni genere, ma niente lo ha distolto al pensiero del prossimo 15 Maggio in cui avrà l’onore di rappresentare e guidare tutti i Santubaldari nella Festa e nella corsa. Tutto il gruppo dei ceraioli delle Case Popolari è con lui e non vede l’ora di vivere una nuova giornata di Festa e di passione dall’alba al tramonto.
“L’emozione comincia a farsi sentire - dice - ma è giusto che sia così. È un onore grandissimo essere il Capodieci di Sant’Ubaldo, e faremo di tutto per interpretare una grande corsa in onore del nostro patrono”. E quindi conclude: “Le notti sono spesso troppo corte per recuperare le energie spese in giornata, ma ogni sera prima di chiudere gli occhi, il pensiero si volge verso l’alto, verso la Basilica del nostro amato Ubaldo con la preghiera di riuscire ad onorarlo nella maniera più degna e rispettosa possibile”.
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