LA CURIOSITA'
La Fontana del Bargello
Anche Papa Leone XIV, all’anagrafe Robert Francis Prevost, è tra i matti di Gubbio. A raccontarlo è padre Giuseppe Pagano, oggi al convento agostiniano di Santo Spirito a Firenze, ai microfoni di Rai Radio Due. Era la prima metà degli anni Ottanta quando Prevost, allora giovane studente del Collegio agostiniano di Santa Monica a Roma, arrivò in treno nella città dei Ceri con alcuni compagni di vocazione. I tre giri intorno alla fontana del Bargello, con annessa lustrazione, gli valsero la storica investitura a "matto", simbolo di appartenenza alla comunità eugubina. Un ricordo vivo, suggellato da un episodio curioso: al ritorno, per errore, presero un treno diretto ad Ancona invece che a Roma. “Forse – ha sorriso padre Giuseppe – un po’ matti lo eravamo davvero”.
A Gubbio, infatti, essere matto non è una vergogna: è un onore. È un titolo che sa di libertà, sogno e radici. È l’anima idealista di chi resta fedele alla propria terra, con lo sguardo incantato dei bambini e il cuore acceso dalle tradizioni. Uno spirito che si manifesta nella sua forma più pura durante la Festa dei Ceri, quando si mettono da parte convenienze e personalismi per abbracciare la coralità e l’appartenenza, tra mute, cambi, bracceri. Nessun premio, nessun vincitore: solo il bene comune.
In questo contesto prende vita il rito della Patente da Matto di Gubbio, un gesto identitario e profondo, che si compie girando tre volte intorno alla Fontana del Bargello, con la purificazione finale nell’acqua. Questa pratica antica risale al 1800 e richiede un requisito fondamentale: deve essere un eugubino doc a richiedere per voi la Patente da Matto e inoltre deve essere presente durante i tre giri intorno alla fontana, costruita intorno al '500, posta dinanzi a Palazzo Bargello nel cuore del centro storico della città. È il Maggio Eugubino, custode delle tradizioni locali, a verificare che chi chiede il riconoscimento ne possieda davvero i requisiti: autenticità, passione, spirito collettivo. Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito ufficiale https://www.maggioeugubino.it/la-patente-da-matto/ , dove è presente il form per prenotare un appuntamento e ritirare la Patente da Matto.
Giacomo Agostini riceve la Patente da Matto di Gubbio
La patente non si compra e non si improvvisa: si conquista. Si può prenotare, ma si ritira solo di persona. È un riconoscimento vero, da meritare sul campo, di cui si sono fregiati anche Flavio Insinna, Terence Hill, Vittorio Sgarbi, Giacomo Agostini, Alessandro Barbero e ora anche Papa Leone XIV.
Alessandro Barbero riceve la Patente da Matto di Gubbio
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