LA STORIA
Questa sera va in onda Vicino all'orizzonte, il film tratto dal romanzo autobiografico di Jessica Koch. Ispirato a una storia vera, il regista Tim Trachte porta sullo schermo la tragica storia d’amore tra Jessica e Danny, segnata da un passato di ferite e violenze che mette in discussione il loro futuro.
La scrittrice Jessica Koch, il cui vero nome è ignoto, ha deciso di raccontare la storia di Danny e dell'amore profondo che l'ha legata a lui. Nei tre libri scritti da lei, di cui solo uno è trasposto nella pellicola Vicino all'orizzonte, Jessica ripercorre l'intera vita di Danny: dalla difficile infanzia, alla loro storia d'amore, passando per il rapporto con la migliore amica Tina. Tutti i racconti personali che l'autrice condivide, e che vengono mostrati anche nel film, nascono non solo dai momenti passati con lui, ma anche dai diari personali di Danny. Un viaggio nella vita del ventenne che si concretizza anche in viaggi reali: in Italia, però, non ad Atlanta, come viene mostrato nel film.
I due si conoscono quando Jessica ha 18 anni e Danny 20. Lei è una ragazza appena uscita dal liceo, pronta a tuffarsi nella vita adulta, mentre lui vive già da solo e lavora da tempo. L'amore tra i due si costruisce piano piano, andando oltre la corazza che Danny inizialmente erige, incomprensibile per Jessica. Le ombre del passato di lui cominciano a emergere lentamente: "Passavamo spesso le notti seduti sul pavimento, mentre gli altri andavano al cinema o in discoteca, a parlare. Per lui era una specie di terapia. Lo tormentava la domanda 'perché', anche se, ovviamente, non c’era risposta", ha raccontato Jessica in un’intervista. Quando Danny le racconta della sua infanzia e delle sue difficoltà familiari, Jessica capisce quanto lui sia stato segnato dalla vita. Inizia a raccontarle del suo traumatico passato, degli abusi del padre e della positività all'HIV.
Un'altra figura chiave nella vita di Danny è la migliore amica Tina, protagonista del secondo libro di Jessica. Anche lei ha un passato traumatico segnato da abusi e si lega profondamente a Jessica. La tragica scomparsa di Tina porta un ulteriore trauma nella vita di Danny e accelera l'insorgenza della sua malattia.
La fine della loro storia è inevitabile, ma Jessica sa che l'amore che ha vissuto con lui è un amore che nessuno potrà mai portarle via. La sua forza, il coraggio e la capacità di amare incondizionatamente sono ciò che rimangono dopo che Danny non c'è più.
"Già nel 2003 ho messo per la prima volta su carta la storia del mio amore per Danny. Non avevo l’intenzione di diventare una scrittrice. Piuttosto, sentivo il bisogno di liberarmi di un peso emotivo. Non c’era alcun serio progetto dietro, quando inviai il manoscritto – battuto a macchina – a due case editrici per il grande pubblico. Tanto più mi sorprese ricevere un’offerta di contratto: volevano pubblicare la mia storia! E cosa feci io? Rifiutai!" ha raccontato Jessica Koch.
"L’idea che il mondo intero potesse leggere una vicenda così profondamente personale mi spaventava a tal punto che diedi il manoscritto alle fiamme. Lo gettai in un grande fuoco acceso nel giardino dei miei genitori, dove poco prima avevo già bruciato tutte le foto che ritraevano me e Danny insieme".
L'esigenza di riprendere in mano la sua storia d'amore con Danny e pubblicarla arriva molti anni dopo, quando un giorno, per caso, racconta a suo marito tutta la vicenda: "Mio marito capì che c’erano ancora molte cose non risolte dentro di me e mi consigliò di scrivere di nuovo la storia. Da quel momento dedicai ogni minuto libero alla scrittura. Per settimane andai in giro con carta e matita, come se fossi prigioniera di un’altra epoca. Dai miei appunti nacque un romanzo profondamente emotivo".
"Poiché è sempre stato il desiderio di Danny che la sua storia potesse aprire gli occhi agli altri e forse aiutare a evitare simili destini in futuro, decisi di pubblicarlo" - ha concluso l'autrice.
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