Il Conclave si sta svolgendo proprio in queste ore e, secondo un'inchiesta di Politico, alcuni dei Cardinali elettori hanno guardato il film Conclave, vincitore di un premio Oscar, per prepararsi al voto papale. Alcuni porporati avrebbero ammesso di essere ricorsi al cinema per comprendere la complessa procedura dell'elezione pontificia. Secondo quanto riportato da Politico, molti ecclesiastici avrebbero ritenuto la pellicola diretta da Edward Berger uno "strumento di ricerca utile".
"Di fronte al rituale altamente segreto e complesso della scelta del nuovo papa, i cardinali cattolici si sono rivolti a Hollywood per capire come si svolgerà la cerimonia", si legge sulla testata. "Per quanto folle possa sembrare, alcuni dei 133 chierici di alto rango che entreranno nella Cappella Sistina mercoledì, all'inizio del conclave, hanno preso spunto dal film con Ralph Fiennes."
Inoltre, un ecclesiastico avrebbe dichiarato alla rivista: "Il film è notevolmente accurato, ed è particolarmente utile in un momento in cui molti dei partecipanti al conclave hanno poca esperienza della politica e del protocollo vaticano."
Il confine tra cinema e realtà
Il film, diretto da Edward Berger, vede protagonista l’attore inglese Ralph Fiennes nel ruolo del cardinale Thomas Lawrence, decano del Collegio cardinalizio. In qualità di amministratore del Conclave nominato dal Papa, si trova a gestire tensioni tra ecclesiastici, l’emergere di dossier compromettenti contro i favoriti al soglio pontificio e l’imprevista comparsa di un misterioso candidato proveniente da una diocesi poco conosciuta.
Il film è stato giudicato come estremamente accurato anche dai cardinali, secondo quanto riportato dalla testata Politico, soprattutto da parte di ecclesiastici elettori che hanno poca esperienza con le politiche e i protocolli del Vaticano. La maggior parte dei cardinali arrivati a Roma nelle settimane successive alla morte di Papa Francesco è stata nominata proprio dal Pontefice scomparso e, dunque, non ha mai partecipato a un conclave.
Come succede anche nel film premio Oscar, molti di loro provengono da piccole diocesi, poco considerate in passato e sparse in tutto il mondo.