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Umbria

Occhi di Perugia negli scatti di Guido Harari: mostra, scatti sospesi e asta benefica

Inaugurata la rassegna. C'è ancora tempo per prenotare la Caverna magica

Nicola Uras

25 Aprile 2025, 21:34

Occhi di Perugia negli scatti di Guido Harari: mostra, scatti sospesi e asta benefica

Guido Harari a Perugia

Una mostra unica, in evoluzione quotidiana, compiuta solo nel momento della conclusione. La rassegna Guido Harari. Occhi di Perugia inaugurata giovedì a Palazzo della Penna - Centro per le arti contemporanee, a Perugia, sarà visitabile sino al 2 giugno.
Un’altra delle particolarità che la rende davvero un autentico gioiello è che oltre a raccogliere oltre cento fotografie di Harari, ci saranno oltre settanta ritratti sospesi voluti dal Comune di Perugia e scattati dal fotografo a operatori e assistiti delle associazioni del terzo settore della città. A questi scatti già presenti in mostra, durante il corso dell’esposizione, si aggiungeranno man mano i ritratti eseguiti durante la permanenza di Harari a Palazzo della Penna perché sino all’11 maggio sarà possibile farsi ritrarre da Harari all’interno di un set fotografico creato in una sala apposita definita la Caverna magica (prenotazioni ancora aperte nell’apposito book on line).


La mostra, realizzata in collaborazione con Wall of sound gallery, Epson e Fondazione innovarci, ha visto all’inaugurazione la la sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi, il vicesindaco e assessore alla cultura Marco Pierini, Stefano Bertea e Mattea Fo.
Solo la prima sezione è fissa, presentando un’antologia di fotografie delle precedenti edizioni di Caverna magica scelte da Harari. La seconda sezione, Occhi di Perugia, potrà arricchirsi ogni ora. Ci saranno, infatti, i ritratti sospesi di quanti abbiamo coinvolto nel progetto con la collaborazione di numerose associazioni, insieme a quelli di coloro che si faranno ritrarre con una prenotazione online e che potranno portare a casa anche una stampa della propria foto. La terza sezione è la Caverna Magica vera e propria, lo spazio dove si svolge l’interazione con Harari” spiega il vicesindaco Pierini che ha fortemente voluto questo evento. Il momento conclusivo del 2 giugno consisterà in “un’asta di tutte le foto esposte il cui ricavato sosterrà le associazioni che hanno aperto le porte a questo straordinario progetto” aggiunge Pierini.
“La fotografia può innescare un processo trasformativo. Lo ho capito grazie alle persone che facendosi ritrarre mi hanno portato le loro storie. Ciò che conta davvero è incontrarsi, dialogare ed entrare in risonanza, un processo che rilancia il valore dell’atto fotografico” ha invece sottolineato Harari.



Entusiasta la sindaca Ferdinandi: “Harari ha davvero tenuto fede alla promessa che ci eravamo fatti di immaginare qualcosa dai confini ben più estesi di una mostra. Nel mito di Platone la caverna ci richiama al percorso necessario per liberarsi dalle opinioni e giungere alla luce della verità. Qui, invece, si fa il percorso inverso: si entra nella Caverna per entrare in contatto con parti di sé. Un’operazione tanto più importante in una società dove siamo abituati a muoverci sulla superficie delle cose. Ho iniziato il mio mandato con l’idea di riscoprire la città con uno sguardo di cura. E non a caso Harari ha cercato l’anima di Perugia nei luoghi delle fragilità e delle marginalità, cioè i primi luoghi che secondo noi devono essere conosciuti, nella convinzione che le comunità salde sono quelle che allargano lo sguardo e includono le diversità. E non è un caso che la mostra sia stata portata a Perugia proprio dal 25 aprile al 2 giugno, cioè il periodo in cui la resistenza, il coraggio e la determinazione di una parte della nostra nazione hanno costruito una Repubblica fondata su libertà, dignità, solidarietà e democrazia” ha spiegato la prima cittadina.
In occasione della mostra, lunedì alle 21, sarà presentato presso il Cinema Zenith Guido Harari. Sguardi randagi, documentario prodotto da Tekla films per Rai documentari che ripercorre la straordinaria carriera di Harari e la storia dietro la creazione di alcune delle più iconiche immagini della musica internazionale con i ritratti di David Bowie, Frank Zappa, Lou Reed, Kate Bush, Giorgio Gaber, Fabrizio de André, Vasco Rossi, Gianna Nannini e tanti altri. All’evento sarà presente anche il regista Daniele Cini.

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