il personaggio
Valeria Fabrizi torna questa sera, giovedì 24 aprile, a vestire i panni di Suor Costanza nell'ottava stagione della fiction di Rai1 Che Dio ci aiuti.
Nata a Verona il 20 ottobre 1936 - ha 88 anni -, esordisce nel mondo dello spettacolo con i fotoromanzi. Nel 1954 esordisce sul grande schermo prendendo parte, con un piccolo ruolo, al film comico a episodi Ridere! Ridere! Ridere!. Da quel momento la sua carriera prende il volo e, dalla metà degli anni cinquanta fino alla metà degli anni settanta, recita in circa cinquanta film. In quegli anni è impegnata anche in varie riviste teatrali, dove mette a frutto il suo talento canoro, lavorando anche con Erminio Macario.
Inizia a lavorare sul piccolo schermo dal 1964, insieme al Quartetto Cetra e a suo marito Giovanni Tata Giacobetti. Prende parte, in quegli anni, a Il Dottor Jekyll e Mr. Hyde e Storia di Rossella O'Hara della Biblioteca di Studio Uno, e successivamente, nella commedia musicale western Non cantare, spara. Nel 1969 figura al fianco di Corrado nel quiz-show A che gioco giochiamo?. Nel 1981 è nel cast dello sceneggiato per la televisione Dopo vent'anni, diretto da Mario Foglietti. Nel 1976 posa per l'edizione italiana della rivista Playboy.
Visualizza questo post su Instagram
Negli anni novanta prende parte ad alcune fiction, tra cui Linda e il brigadiere 2 e Sei forte, maestro. Alla fine del 2007 compare nel serie tv Un posto al sole e nel 2010 recita nella fiction Tutti per Bruno. Dal 2011 interpreta Suor Costanza in Che Dio ci aiuti.
Valeria rimane orfana di padre quando, durante la Seconda Guerra Mondiale, suo papà Alberto viene catturato e ucciso dai tedeschi. L'attrice è stata cresciuta dalla madre e dai nonni, e nel corso della sua vita ha sempre raccontato che la mancanza del padre non si è mai fatta sentire, poiché l’uomo era violento: "Aveva il vizio delle donne e del gioco", ha raccontato. "Era un medico dentista e si finse sordomuto, ma lo arrestarono perché si girò quando fecero cadere dei soldi a terra. La sua assenza non ha segnato la mia vita. Per me è stato l’uomo invisibile. L’ho visto in prigione l’ultima volta. Era manesco, e ho chiesto a mia madre se era vero che l’aveva picchiata quando mi aspettava. Era vero, mio nonno così le impedì di andare avanti con quell’uomo".
All'età di 28 anni, nel 1964, Valeria sposa il suo grande amore, Tata Giacobetti, fondatore del Quartetto Cetra con il quale l'attrice ha iniziato a lavorare in televisione. Un unione che dura una vita, fino alla prematura scomparsa di lui nel 1988, a soli 66 anni: "Era il più bello del Quartetto Cetra. Mi manca tanto, avevamo organizzato una festa per i25 anni di matrimonio ma è morto pochi mesi prima" - ha raccontato l'attrice.
Il legame tra Valeria Fabrizi e Walter Chiari nasce quando erano ancora bambini e vicini di casa. Tra i due ci fu un flirt quando l'attrice aveva 18 anni: "Io mi sono proposta, lui aveva un certo pudore perché era amico di famiglia. Lo vidi e dissi: 'Lui sarà il mio principe azzurro'. Il nostro è stato un rapporto sotterraneo, non tutti lo sapevano. Dall’affetto si è passati all’amore".
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy