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Rocco Schiavone torna stasera in tv, mercoledì 12 marzo, su Rai 1 con l'ultima puntata: scopri che fine ha fatto Sebastiano e perchè ha tradito il vicequestore

Annalisa Ercolani

12 Marzo 2025, 18:00

Rocco Schiavone torna stasera in tv, mercoledì 12 marzo, su Rai 1 con l'ultima puntata: scopri che fine ha fatto Sebastiano e perchè ha tradito il vicequestore

Sebastiano e Rocco Schiavone

Rocco Schiavone torna stasera in tv con l'ultima puntata della sesta stagione su Rai 1, mercoledì 12 marzo in prima serata. Il vicequestore decide di partire con l'amico Brizio per fermare Furio che vuole vendicarsi con Sebastiano. Cosa era successo con quest'ultimo? Perchè Rocco Schiavone e gli altri amici hanno chiuso tutti i rapporti con l'ex compagno di avventure?

Tutto esplode nell'ultimo episodio della quinta stagione, Vecchie conoscenze, quando tra un intreccio di indagini e di segreti celati, Sebastiano confida a Rocco che il noto criminale Enzo Baiocchi si trova in Svizzera e rivela di aver riesumato il corpo del fratello Luigi, gettandolo in mare per liberarsi da un fardello. In risposta, Rocco decide di nascondere Sebastiano nell'appartamento di Deruta. Nel frattempo, il procuratore Baldi riceve una chiamata da Baiocchi, che si dice pronto a consegnare documenti rilevanti. Baldi, accompagnato dal vicequestore Rocco Schiavone, si dirige all'hotel vicino alla frontiera, trovando però il malavitoso morto nella sua stanza.

Contestualmente, Sebastiano sembra svanito nel nulla. Sul caso indagano anche il vicequestore Ciasullo della Questura di Varese e la PM Pagani. Schiavone e Baldi avviano immediatamente un interrogatorio nei confronti dei dipendenti dell'albergo, tra cui i portieri Lippi e Delicato, e la cameriera Luigina Casale. Schiavone, sicuro dell'innocenza dell'amico, coinvolge la giornalista Sandra Bucellato, suggerendole di condurre un'inchiesta che metta in dubbio la condotta di Riccardo Mastrodomenico, un alto dirigente di polizia, sospettato da Schiavone di non voler colpire i veri responsabili del crimine.

Nel frattempo, Furio e Brizio, giunti da Roma in aiuto di Rocco, riescono a far confessare a Luigina di aver visto l'assassino di Baiocchi nell'albergo. Poco tempo dopo, viene ritrovato il cellulare di Baiocchi, svuotato ma con le impronte di Sebastiano. Rocco confida a Sandra che Mastrodomenico lo ha reso bersaglio di una vendetta, trasferendolo ad Aosta e facendolo spiare da Caterina Rispoli, a seguito dell'arresto e pestaggio del figlio di un sottosegretario.

Schiavone informa Baldi che il cellulare appartiene a Sebastiano e che l'appartamento di quest'ultimo è stato rovistato da ignoti, probabilmente agenti in borghese. Durante un incontro al vertice, il Questore Costa, alla presenza di Mastrodomenico, informa Schiavone che Sebastiano sarebbe fuggito all'estero con un passaporto rubato, dopo aver ucciso Baiocchi. Schiavone respinge le accuse e sottolinea l'incoerenza nella dinamica dei fatti.

Baldi avvisa Rocco del ritrovamento di un cadavere in un autogrill e di una pistola nelle vicinanze, identificata da Luigina come l'arma dell'assassino visto in albergo. In un sorprendente sviluppo, Caterina Rispoli confida finalmente a Rocco che il killer di Baiocchi è Flavio Vinciguerra, un ex agente del NOCS. Gli consegna documenti che rivelano un traffico di cocaina, al centro di indagini segrete di Schiavone nel 2007, orchestrato da Mastrodomenico insieme a un deputato e a un sottosegretario.

Emergono così le ragioni dell'allontanamento di Rocco e dell'arresto della banda, ad eccezione di Luigi Baiocchi. Caterina lascia un'ultima rivelazione: Sebastiano apparteneva alla banda responsabile dell'omicidio della moglie di Rocco. Nonostante lo shock, Rocco e Caterina si lasciano trasportare dalla passione, consolidando un legame inatteso in questo complicato mosaico criminale.

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