IL PERSONAGGIO
Marina in Rocco Schiavone
Rocco Sciavone è tornato su Rai 2, tra indagini e misteri da risolvere. Il vicequestore più cinico della tv è ancora legato al passato e non mancano i dialoghi malinconici con la defunta moglie Marina, che gli appare sotto forma di allucinazione.
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Fin dalla prima stagione, la morte di Marina è stata enigmatica. Inizialmente attribuita a un incidente stradale, si è successivamente scoperto che si trattava, in realtà, di un agguato orchestrato per il Vicequestore. Tuttavia, alla fine della quinta stagione, una serie di colpi di scena ha rivelato ulteriori dettagli sulla vicenda. L'ex collega e amante, Caterina Ruspoli, ha rivelato che dietro la morte di Marina si celava Enzo Baiocchi, un malavitoso intenzionato a vendicare il fratello Luigi, ucciso proprio da Rocco Schiavone. Ma le scoperte non finiscono qui: nella ricerca della verità sulla morte di Marina, la moglie di Rocco Schiavone, emerge che il protagonista è stato tradito anche da uno dei suoi amici più fidati, Sebastiano.
Chi è Isabella Ragonese
Il personaggio di Marina, dalla prima stagione fino alla quarta, è stata interpretato da Isabella Ragonese, classe 1981, nata e cresciuta a Palermo. Durante il periodo liceale ha compreso quale fosse il suo destino: dedicarsi alla recitazione. Isabella si è dunque diplomata presso la prestigiosa Scuola Teatès di Palermo, iniziando la sua carriera teatrale sia come attrice sia come autrice di opere che hanno riscosso un notevole successo. A 19 anni è salita per la prima volta su un palcoscenico, dimostrando tutto il suo talento. Poco dopo, si è aperta la strada nel mondo del cinema.
Marina e Rocco Schiavone, interpretati da Isabella Ragonese e Marco Giallini
Nel 2008 l'attrice è stata scelta da Paolo Virzì per il film Tutta la vita davanti. Trasferitasi a Roma per dare impulso alla sua carriera, Isabella è presto diventata una delle attrici emergenti nel panorama nazionale. In pochi anni, ha lavorato in numerose produzioni cinematografiche accanto a figure di spicco come Silvio Muccino, Sergio Rubini e Pupi Avati. Nel 2011, ha fatto il suo debutto televisivo in un episodio de Il Commissario Montalbano, serie che le ha consentito di farsi conoscere anche al pubblico del piccolo schermo. Inoltre, come dicevamo prima ha interpretato anche il ruolo dello spettro della defunta Marina, moglie del vicequestore, nella serie Rocco Schiavone.
Isabella Ragonese
Per quel che riguarda la sua vita privata, è sempre stata molto riservata, tanto da non aver mai avuto profili social. In passato ha vissuto una lunga storia d’amore con Samuel Romano, frontman dei Subsonica, ma dopo la rottura ha preferito proteggere la propria privacy. In un’intervista a Vanity Fair, l’attrice aveva rivelato: "Sono attratta da uomini con interessi diversi dai miei. Amare per me è soprattutto conoscenza, esplorare il mondo dell’altro". E, sul tema maternità, aveva aggiunto: "Vorrei diventare mamma, ma solo se avvenisse spontaneamente. Vorrei riuscire a non sentirmi una donna finita se non dovesse capitare".
Chi è Miriam Dalmazio
La defunta Marina dalla quinta stagione ha cambiato volto e ora anche nella sesta, è interpretata da Miriam Dalmazio. La talentuosa interprete palermitana, nasce nel 1987 nel capoluogo della Sicilia. Dopo aver conseguito il diploma, inizia il suo percorso professionale lavorando come maschera in un teatro della sua città natale. È proprio in questo ambiente che entra in contatto con numerosi attori, scoprendo così il suo interesse per il mondo dello spettacolo. Decide allora di iscriversi alla scuola di recitazione Stabile di Palermo, per poi proseguire la sua formazione al prestigioso Centro sperimentale di cinematografia di Roma.
Miriam Dalmazio
Il suo primo approccio al mondo della televisione avviene nel 2006, quando appare come comparsa nella serie tv Capri. Tuttavia, la vera svolta nella carriera di Dalmazio si concretizza due anni dopo. Durante un accompagnamento a un provino per la soap opera Agrodolce destinato a un’amica, le viene proposta la partecipazione ai casting e finisce per essere selezionata. L'attrice fa parte del cast fino al 2009 e successivamente appare come guest star in Distretto di Polizia. Collabora poi con Raoul Bova nella miniserie Come un delfino e debutta sul grande schermo con il film Giorgione da Castelfranco, sulle tracce del genio.
Il crescente riconoscimento arriva nel 2011, quando entra nel cast della popolare serie Che Dio ci aiuti, interpretando il personaggio di Margherita Morbidelli fino al 2017. Nell’arco di questo periodo, Dalmazio prende parte a diversi film per la televisione e altre serie. Nel 2013 assume un ruolo significativo in Sole a Catinelle, terza opera cinematografica con Checco Zalone come protagonista. Nello stesso anno, recita anche in Che strano chiamarsi Federico, un omaggio cinematografico di Ettore Scola. Nel 2014, l'attrice appare in Maldamore e in Una donna per amica, film diretto da Giovanni Veronesi.
Marina e Rocco Schiavone, interpretati da Miriam Dalmazio e Marco Giallini
Collabora anche alla produzione di Maraviglioso Boccaccio e nel 2016 tornerà sul piccolo schermo con brevi apparizioni in Il commissario Montalbano. Nel 2018, si aggiunge al prestigioso cast de I Medici e partecipa alle serie La vita promessa e Il cacciatore, entrambe concluse rispettivamente nel 2020 e 2021. Tra i recenti lavori di Dalmazio, spiccano le pellicole Il mio corpo vi seppellirà e Appunti di un venditore di donne. Nel 2022, ricopre il ruolo di co-protagonista nella serie Studio Battaglia, accanto a Barbora Bobuľová e Lunetta Savino.
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Dal 2013, Miriam Dalmazio è sentimentalmente legata a Paolo, imprenditore siciliano, conosciuto attraverso amici comuni. Insieme, nel 2016, hanno accolto il loro figlio Ian, la cui nascita è stata vissuta con discrezione al fine di tutelare la privacy familiare. Riguardo alla scelta di avere un figlio ha raccontato a Vanity Fair pochi giorni prima del parto: "Io e Paolo stiamo insieme da tre anni, ci amiamo ed era già da parecchio che guardavamo bambini e animali con occhi presi. L’avevamo messo in programma, ma non ci stavamo ancora provando. Volevo aspettare un paio di annetti, senza andare oltre i 30".
Marco Giallini e la sua Marina
L'attore proviene da una famiglia operaia e durante la sua vita prima di diventare attore di successo, ha svolto diversi lavori come l'imbianchino, il venditore di bibite, fino ha raggiungere nel 2000, oltre alla notorità, la laurea in lettere e filosofia. Marco Giallini si è sposato nel 1993 Loredana, conosciuta quando era ancora adolescente. Dal loro matrimonio, durato più di trent’anni, sono nati due figli: Rocco, classe 1998 e Diego, nato nel 2004. Il maggiore ha deciso di seguire le orme del padre nel mondo del cinema, ma ha preferito collocarsi dietro la macchina, muovendo i primi passi come regista. Diego invece, frequenta il liceo classico.
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Nel 2011, la moglie Loredana è venuta a mancare a causa di un'emorragia cerebrale, accasciandosi tra le braccia del marito, Marco Giallini. "Vivo con lei accanto, come Marina conRocco Schiavone. Un lutto del genere non si può metabolizzare. Ma poi perché lo si deve metabolizzare?" ha dichiarato l'attore nel 2023 durante un'intervista a La Confessione, ospite di Peter Gomez. Giallini ha sempre espresso dispiacere per i suoi figli: "Più che per la mia carriera, mi dispiace per i miei figli. Stavano andando al mare, una cosa così improvvisa è qualcosa di terribile". Alla domanda se è riuscito a ritrovare l'amore, risponde così: "Se mi sono più innamorato? Ma di chi? Ma perché? Innamorato ero di mia moglie. Per 27 anni non ci siamo mai lasciati e non abbiamo mai litigato. Lei era la mia donna e io il suo uomo. Nel mondo quante ce ne possono stare di persone per te? Una!".
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