Oscar Farinetti ospite a Farwest, chi è il fondatore di Eataly: il successo di Unieuro, il caso Expo, la traversata New York-Genova in barca a vela

Oscar Farinetti è ospite questa sera, venerdì 7 marzo, di Salvo Sottile nella trasmissione di Rai 3 Farwest. Nato ad Alba il 24 settembre 1954, Farinetti è uno degli imprenditori più rinomati del nostro paese.

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Figlio del partigiano, imprenditore e politico Paolo Farinetti, Oscar contribuisce in prima persona allo sviluppo e successo di Unieuro, fondato dal padre nel 1967, catena del quale sarà presidente fino al 2003, anno in cui la venderà alla public company inglese Dixons Retail. Con i soldi guadagnati dall'operazione fonderà, nel 2004, una nuova catena di distribuzione alimentare, Eataly. Il successo non tarda ad arrivare: ben presto si diffonde in tutto il mondo con oltre 40 punti vendita in più di 15 paesi, tra i quali Giappone e Stati Uniti. 

Altri progetti

Nel 2003 Farinetti acquista il Premiato Pastificio Afeltra di Gragnano, in provincia di Napoli, del quale diventa amministratore delegato. Tra il 2002 e il 2004 collabora anche con diverse ricerche didattiche di mercato con l'Università Bocconi e l'Università degli studi di Parma. Nel 2020 fonda a Torino il centro commerciale Green Pea, dedicato alla vendita di prodotti sostenibili. 

La traversata in barca a vela

In occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia, percorre nel 2011, insieme al velista Giovanni Soldini, la traversata oceanica Genova-New York in barca a vela. Il viaggio di Farinetti e Soldini sull'imbarcazione, chiamata I love Barolo e Grana Padano, dura un mese, dal 25 aprile al 2 giugno, e l'obiettivo era quello di discutere delle 7 mosse necessarie per migliorare il futuro dell'Italia. Farinetti racconterà questa esperienza nel libro 7 mosse X l'Italia. Un viaggio in barca a vela da Genova a New York con Giovanni Soldini e un po' di amici.

Il caso Expo

Nel 2015 alla trasmissione Servizio pubblico di Michele Santoro, il giornalista Marco Travaglio ha criticato Farinetti in merito alla partecipazione di Eataly ad Expo senza gara d'appalto, ottenuta, secondo Travaglio, "perché amico del Presidente del Consiglio Renzi" e per alcune sedi "regalate dai Comuni", in cui Eataly non paga l'affitto. 

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