IL PERSONAGGIO
Olly e Marta Donà
Olly è il protagonista della puntata di Stasera c'è Cattelan...su Rai 2, martedì 18 febbraio a mezzanotte. Dopo la vittoria del Festival di Sanremo 2025 con Balorda Nostalgia è saltato fuori il nome della sua manager, Marta Donà, colei che ha guidato i quattro vincitori della kermesse musicale negli ultimi cinque anni: i Måneskin (2021), Marco Mengoni (2023), Angelina Mango (2024) e Olly (2025).
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Inizialmente addetta stampa, la sua carriera ha preso una svolta quando Marco Mengoni le propose di diventare il suo manager. Donà ha raccontato a FQMagazine: "Marco Mengoni, di cui ero ufficio stampa, un giorno mi chiese: perché non cambi la tua vita e fai la mia manager?". Inizialmente esitante, Donà accettò la sfida dopo l'insistenza di Mengoni, lasciando Sony per fondare LaTarma, la sua agenzia di management.
Piccola curiosità, cosa hanno Olly e Alessandro Cattelan in comune? La manager, avete capito bene, Marta Donà segue anche il brillante conduttore, che inizia una nuova avventura con il suo programma, dopo aver concluso con successo quella del Dopo Festival.
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A proposito della separazione dai Måneskin, Donà aveva detto: "Nel nostro lavoro vengono prima gli artisti e poi tutti gli altri. Ci si sceglie ogni giorno, proprio come un matrimonio. E proprio come con i matrimoni può capitare che finisca tutto e ci si lasci. Abbiamo lavorato quattro anni e mezzo assieme facendo cose stupende, ma la vita è fatta anche di scelte diverse".
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La vittoria di Olly a Sanremo 2025 consolida ulteriormente il successo di Marta Donà come manager, ma porta anche a una pioggia di critiche: "Per garantire equità e trasparenza nel programma, non sarebbe corretto permettere che la stessa manager vinca 4 volte in 5 anni. In caso di una vittoria ripetuta per così tanto tempo, sarebbe opportuno avviare un'indagine sul processo di voto, poiché potrebbe indicare possibili irregolarità. Se un manager è così forte da vincere ogni anno, è lecito chiedersi se il sistema di votazione sia realmente imparziale".
C'è anche chi commenta: "Grazie per aver rovinato la musica assieme ai tuoi compari", "Avete mandato un personaggio come Olly all'Eurovision che farà sprofondare l'Italia", "Marta scusa io vorrei vincere Sanremo, posso contattarti?". Per fortuna, c'è anche chi in Donà nota solo il suo talento, come, per fare un nome a caso, Selvaggia Lucarelli che scrive: "Il succo è che i suoi artisti non vincerebbero perché lei è brava- oltre ad essere bravi loro, ovviamente- ma perché sarebbe la burattinaia di non si sa bene quali giochi di potere per cui lei, l’eminenza grigia della musica italiana, riuscirebbe a far vincere chiunque porti su quel palco. Non devo pensare che Marta Donà sia una corruttrice per spiegare la catena impressionante di vittorie, perché la spiegazione più ovvia è che sia brava. Molto brava. E non lo dico io, lo dice chiunque conosca il suo lavoro. Magari non è simpatica a tutti, ma nessuno negherà che sia capace, che abbia fiuto, che lavori senza sosta al successo dei suoi cantanti".
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