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Lucio Corsi incanta Sanremo con una chitarra futuristica: la storia dietro l'iconico strumento

Ilaria Albanesi

17 Febbraio 2025, 15:53

Lucio Corsi incanta Sanremo con una chitarra futuristica: la storia dietro l'iconico strumento

Lucio Corsi con il suo talento è stato capace di conquistare il pubblico sanremese, un polistrumentista che ha dimostrato di meritarsi di essere lassù tra i grandi nomi grazie alla sua incredibile presenza scenica. Nel corso dell'ultima serata della kermesse, il cantautore maremmano si è esibito con una chitarra dal design futuristico che nasconde una storia. Il modello è una Rock Oval creato da uno dei più importanti costruttori di strumenti musicali italiani, Antonio Vandrè Pioli, conosciuto con lo pseudonimo di Wandrè, e realizzato tra il 1957 e il 1968.

La storia di Wandrè inizia tra le file dei partigiani comunisti, continua con la fondazione della sua azienda nella provincia di Reggio Emilia, ed è tramandata oggi da un gruppo che cura la sua eredità culturale. La sua fama è legata all'originalità nelle scelte stilistiche e produttive, che gli hanno permesso di realizzare chitarre per i più grandi musicisti nazionali e internazionali. 

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Chi è Antonio Pioli

Inizialmente si concentra sulla produzione di contrabbassi classici, per poi evolversi verso la creazione di strumenti totalmente elettrici. Innovatore, è il primo che introduce i manici in alluminio per aumentare la pulizia del suono. I suoi risultati cominciano ad avere una risonanza internazionale, tanto che negli anni '80 la Kramer fornisce una chitarra di Wandrè a Eddie Van Halen.

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All'inizio degli anni '60 nascono alcuni dei modelli più iconici di Pioli, tra i quali la stessa Rock Oval che conquista nomi come Bob Dylan, Celentano e Guccini. I lavori di Wandrè hanno ispirato i due più grandi colossi statunitensi Fender e Gibson, e il suo lavoro rivoluzionario ha conquistato il pubblico internazionale fino al palco dell'Ariston, grazie al tributo di Lucio Corsi

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