Il personaggio
Ospite di Emma d'Aquino a Sabato in diretta, l'imprenditrice torinese Cristina Seymandi, che, per la prima volta, parlerà in tv dopo il caso mediatico e giudiziario che l'ha travolta lo scorso anno, quando venne diffuso un video in cui il promesso sposo l'accusava pubblicamente di averlo tradito.
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Cristina Seymandi, 48 anni, è un'imprenditrice torinese, figlia di un rinomato commercialista. Coltiva due passioni fin da giovane, quella per la politica e per l'imprenditoria, anche se sceglierà presto di intraprendere la seconda strada. Diventa, così, amministratrice delegata e proprietaria dell'80% delle quote Savio.
È consigliera di amministrazione della società benefit Brainscapital e di Directa Service, legata all’azienda Directa Sim fondata da Segre, il suo ex compagno. La 48enne risulta anche segretaria generale della Fondazione Ricerca Molinette, presieduta sempre dal suo ex.
La storia d'amore tra Cristina Seymandi e Massimo Segre è finita sotto i riflettori della cronaca rosa italiana dopo che il video del finanziere torinese che lascia la compagna durante una festa, è diventato virale.
Una relazione iniziata quattro anni fa e un matrimonio rimandato per ben due volte, anche a causa del Covid, che doveva finalmente svolgersi nel 2023. Per festeggiare le imminenti nozze, i due avevano organizzato un grande ricevimento con più di 150 avvocati, tutti amici della coppia. Una perfetta atmosfera rovinata dal discorso, lungo più di cinque minuti, del finanziere Segre che lascia la futura sposa con l'accusa di averlo tradito. Tra gli ospiti, qualcuno ha avuto l'idea di immortalare il momento per poi caricarlo online, dove il video diventa subito virale.
"I giorni dopo la festa - ha dichiarato Seymandi a La Stampa - non ho dormito. È stata una doccia ghiacciata. Ma ora comincio a mettere a fuoco le cose. È stata una pagliacciata, diciamo la verità, le cose serie si risolvono in altro modo. Ha coinvolto tutti i miei amici, ignari che si sarebbe verificato questo spettacolo a cui certo non avrebbero voluto partecipare."
Dopo la diffusione del video, Cristina Seymandi ha ricevuto numerosi messaggi, sia carichi di odio nei suoi confronti, ma anche da persone che, in modi meno eclatanti, hanno subito diffamazioni e insulti nella loro vita privata. "Spero che questa situazione possa servire da lezione per molti".
Seymandi ha confermato di non aver più avuto contatti con Massimo Segre. Dopo un'iniziale denuncia da parte dell'imprenditrice torinese, il Garante della privacy ha stabilito che Segre non è imputabile poiché non autorizzò la diffusione del filmato, girato da un investigatore privato, e la questione su chi lo abbia reso pubblico rimane aperta. "Non sono rimasta soddisfatta dall'indagine del Garante", ha aggiunto, auspicando che gli autori della diffusione vengano identificati e privati dell'uso dei social media.
Oggi Cristina ha voltato pagina, lasciandosi alle spalle la relazione con Segre e l'odio ricevuto dopo che la rocambolesca fine della loro storia è arrivata sui social di tutti. Ha un nuovo amore: "È una persona speciale con cui sto bene e non è di Torino. Ma non voglio che questa relazione diventi fonte di chiacchiericcio", ha dichiarato al Corriere della Sera.
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