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Pooh: Noi Amici X Sempre stasera in tv, la storia del leggendario gruppo: gli esordi, la vittoria a Sanremo, la scomparsa di Stefano d'Orazio

Ilaria Albanesi

04 Gennaio 2025, 20:15

Pooh: Noi Amici X Sempre stasera in tv,  la storia del leggendario gruppo: gli esordi, la vittoria a Sanremo, la scomparsa di Stefano d'Orazio

Questa sera su Canale 5 sarà trasmesso il concerto-evento Pooh: Noi Amici X Sempre, lo show che percorrerà la storia della famosa band italiana. 

Gli inizi

Formatosi nel 1966 a Bologna, il gruppo pop rock inizialmente era costituito da cinque elementi e ha subito varie modifiche nel corso dei quasi sessant'anni di storia. Il primo nucleo della futura band si forma nel 1962 con il nome di Jaguars, grazie all'incontro tra il batterista Valerio Negrini e il chitarrista Mauro Bertoli. Nel 1964, il gruppo raggiunge la sua prima formazione stabile, composta da Negrini e Bertoli, insieme a Vittorio Costa (voce), Giancarlo Cantelli (basso) e Bruno Barraco (chitarra ritmica e tastiere). Nel 1965, Vittorio Costa decide di lasciare la band per dedicarsi agli studi di medicina. Al suo posto entrano Bob Gillot (tastiere) e Mario Goretti alla chitarra ritmica. Successivamente, Gilberto Faggioli sostituisce Cantelli.

Nel gennaio del 1966, il quintetto formato da Negrini, Bertoli, Goretti, Faggioli e Gillot ottiene un contratto con l'etichetta Vedette. A causa dell'esistenza di un'altra band con lo stesso nome a Roma, fu necessario cambiare denominazione; il nuovo nome Pooh fu suggerito dalla segretaria della casa discografica, fan del personaggio Disney Winnie the Pooh.

I primi successi

Il 1966 è un anno cruciale per il gruppo, verso la fine di aprile Bob Gillot è sostituito da Roby Facchinetti, e durante l'estate entra nel gruppo Riccardo Fogli, che sostituisce Gilberto Faggioli. Nel 1967, i Pooh iniziano a guadagnare notorietà partecipando al Festival delle Rose con il brano Piccola Katy, che raggiunge la quindicesima posizione nella hit parade. Tuttavia, Mario Goretti lascia il gruppo per motivi personali e viene sostituito da Dodi Battaglia, che diviene un membro chiave della band.

Nel 1971, su consiglio di Pino Tuccimei, Stefano D'Orazio entra a far parte dei Pooh, in seguito all'uscita di Valerio Negrini. 

Negli anni '70, i Pooh firmano un contratto con la CBS e pubblicano alcuni dei loro brani più celebri, come Tanta voglia di lei e Pensiero, entrambi diventati successi internazionali. 

L'abbandono di Fogli e l'arrivo di Canzian

Nel 1973, Fogli decide di lasciare il gruppo per intraprendere una carriera da solista. Il gruppo sembra sul punto di sciogliersi quando, dopo una lunga serie di audizioni tenutesi in una lavanderia di un albergo sull'Appennino tosco-emiliano a Roncobilaccio, viene scelto il nuovo bassista Red Canzian. Prima di unirsi ai Pooh, Canzian era chitarrista degli Osage Tribe, un gruppo fondato da Franco Battiato, e successivamente aveva militato nei Capsicum Red, con cui aveva pubblicato due singoli e un album.

Con Canzian, i Pooh pubblicano l'album Parsifal, un lavoro che mescola pop sinfonico e melodie sofisticate. Il disco segna un'importante evoluzione musicale per il gruppo. Negli anni successivi, i Pooh affrontano un periodo di transizione con album come Un po' del nostro tempo migliore e Forse ancora poesia, che non ottengono il successo sperato.

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Anni Settanta e Ottanta

Nel 1976, la band decide di autoprodursi e pubblica Poohlover, un album che segna un ritorno al successo grazie a brani come Pierre e Linda. Nel 1977, partecipano alla colonna sonora dello sceneggiato televisivo La gabbia e iniziano a esibirsi in grandi concerti negli stadiIl 1978 è un anno significativo con l'uscita di Boomerang, che presenta un uso innovativo del sintetizzatore e della chitarra elettrica. I Pooh continuano a ottenere successi commerciali con album come Viva nel 1979, che contiene brani iconici come Io sono vivo e Notte a sorpresa.

Negli anni '80, i Pooh si concentrano sul mercato internazionale con album come Hurricane, che riarrangia i loro brani in inglese. La loro carriera continua a prosperare con dischi come Buona fortuna e Palasport, il loro primo album live.

La vittoria a Sanremo

Negli anni '90, i Pooh raggiungono uno dei pochi traguardi che ancora mancavano nella loro quasi venticinquennale carriera: nel marzo 1990 partecipano per la prima e unica volta al Festival di Sanremo, vincendo con il brano Uomini soli.

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Dopo la vittoria, viene pubblicato l'album omonimo, che include altri brani di successo come L'altra donna (scritto e cantato da Battaglia), Giulia si sposa (scritta da Roby Facchinetti e Valerio Negrini e cantata da Stefano D'Orazio) e Tu vivrai, in collaborazione con artisti come Eros Ramazzotti, Umberto Tozzi, Raf ed Enrico Ruggeri.

La crisi e il rilancio

Negli anni '90, i Pooh affrontano una crisi interna: nel 1993, Red, Dodi e Stefano si opposero alla partecipazione di Roby al Festival di Sanremo con Vivrò, brano del suo secondo lavoro solista. Il 1994 è un anno di transizione con l'album Musicadentro, che non ottiene il successo sperato, vendendo solo 100.000 copie.

Il rilancio avvenne nel 1996 con Amici per sempre, che porta a nuovi successi nonostante tensioni interne

L'abbandono di Stefano d'Orazio

A metà aprile 2009, si diffonde la notizia dell'uscita del nuovo disco Ancora una notte insieme e del tour estivo. Tuttavia, il batterista Stefano D'Orazio annuncia la sua decisione di lasciare il gruppo dopo 38 anni. Dal 1º ottobre 2009, i Pooh proseguono con Canzian, Battaglia e Facchinetti, senza cercare un sostituto.

La prima reunion

Il 28 settembre 2015, i Pooh annunciano una reunion che segna il ritorno di Stefano D'Orazio alla batteria e di Riccardo Fogli alla voce, con sette concerti in programma, tra cui due allo Stadio San Siro di Milano e uno allo Stadio Olimpico di Roma. 

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La scomparsa di Stefano d'Orazio 

Il 6 novembre 2020, dopo una settimana di ricovero in ospedale a causa di complicazioni legate al COVID-19, muore Stefano d'Orazio. Lo annunciano con grande dolore i compagni di una vita Roby, Dodi, Red e Riccardo "Abbiamo perso un fratello, un compagno di vita, il testimone di tanti momenti importanti, ma soprattutto, tutti noi, abbiamo perso una persona per bene, onesta prima di tutto con se stessa. Preghiamo per lui. Ciao Stefano, nostro amico per sempre…”

La seconda reunion nel 2023

Il 7 febbraio 2023, i Pooh sono tornati a esibirsi al Festival di Sanremo, dove hanno presentato un medley dei loro successi, incluso il brano Uomini soli, in omaggio a Stefano D'Orazio. Durante questo evento, hanno anche annunciato la prima data del loro tour allo Stadio San Siro, un tour che continuerà anche nel 2024. 

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