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IL PERSONAGGIO

Massimo Giletti, l'addio alla Rai nel 2017 e il ritorno nel 2024 con Lo Stato delle Cose: "Il mandante è politico"

Annalisa Ercolani

09 Dicembre 2024, 21:10

Massimo Giletti

Massimo Giletti

Massimo Giletti e il complicato andirivieni in Rai. Il conduttore va in onda con il suo programma, Lo Stato delle Cose stasera in tv su Rai 1, lunedì 9 dicembre alle 21.20. Tutto infatti sembra tranquillo, ma in passato non è stato così! Massimo Giletti ha lasciato la Rai nel 2017 e dopo sette anni, è tornato nel 2024. Durante il suo periodo di assenza, ha condotto il programma Non è L'Arena su La7, che è stato chiuso nel 2023. La sua uscita è stata influenzata da motivi sia professionali che politici. In un'intervista, Giletti ha affermato: "Lasciare la Rai è stato un dolore profondo, ma a volte non esserci è un valore: fai delle scelte." Ha anche sottolineato che "il denaro non è mai stato importante, l'importante è la libertà". Riguardo alla sua uscita, ha dichiarando: "Il mandante è politico, non ho la certezza ma posso avere delle intuizioni". 

Giletti ha espresso delusione nei confronti dell'editore Urbano Cairo, definendolo un tradimento: "Devo dire grazie a chi mi ha costretto ad andare via, nelle tempeste si costruiscono le persone". In merito alla chiusura del suo programma ha commentato: "Evidentemente il direttore generale... ha ritenuto che il successo di un programma seguito da 4 milioni di spettatori non bastasse per riconfermarlo. Evidentemente è un programma scomodo". Eh sì, anche quello con La7 non è stato un rapporto facile. 

Massimo Giletti ha interrotto il suo programma Non è l'Arena su La7 nel 2023 a seguito di una decisione dell'emittente, che ha annunciato la sospensione senza preavviso. In un'ultima riunione di redazione, Giletti ha espresso il suo disappunto, dichiarando: "Chiediamoci perché ci hanno chiuso. Stavamo preparando tre puntate importanti, delicatissime. Deflagranti. E siamo stati fermati". Queste puntate avrebbero trattato temi sensibili legati alla mafia, come la strage di via d’Amelio e figure politiche coinvolte. Giletti ha anche commentato la situazione con un certo rammarico: "Io ho le spalle larghe, ma penso ai 35 che lavorano con me". 

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