CRONACA
La polizia di Assisi ha eseguito una misura cautelare nei confronti di un 21enne, accusato - insieme a un complice al momento non identificato - del reato di lesioni personali gravi e aggravate ai danni di un ex collega di lavoro.
Secondo quanto emerso dalle indagini, l'aggressione sarebbe avvenuta per dissidi sorti con la vittima. Il giovane avrebbe colpito l'ex collega con un palo in metallo, provocandole lesioni con una prognosi superiore ai quaranta giorni, con postumi permanenti in corso di valutazione.
L'episodio aveva inizialmente indotto la vittima, in un grave stato di ansia e paura per possibili ritorsioni, a non sporgere denuncia. Soltanto in un secondo momento, grazie al lavoro degli inquirenti - che hanno analizzato celle telefoniche e raccolto testimonianze - è stato possibile risalire all'identità dell'aggressore.
Su richiesta della procura di Perugia, il Gip ha disposto per l'indagato il divieto di avvicinamento alla vittima e ai luoghi da lei frequentati, imponendo una distanza minima di 500 metri, oltre al divieto assoluto di qualsiasi forma di comunicazione.
Durante l'esecuzione della misura, è stata inoltre effettuata una perquisizione domiciliare, personale e informatica per acquisire ulteriori elementi di prova.
L'indagine è coordinata dalla procura di Perugia, sotto la direzione del procuratore Raffaele Cantone.
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