La bella notizia
L'ad dell'azienda TR Italy Stefano Pisoni
In un contesto economico incerto e segnato da continue turbolenze globali, arriva dall’Umbria un segnale controcorrente: 1.700 euro è l’importo medio del premio di risultato riconosciuto da TR Italy Spa, azienda di Fossato di Vico specializzata nella produzione di sistemi di fissaggio, ai propri 120 dipendenti. Un premio mai così alto nella storia dell’azienda, frutto di un’intesa tra il management, le organizzazioni sindacali Fim Cisl e Fiom Cgil Umbria, la rsu aziendale e Confindustria Umbria.
Il premio - inserito nella busta paga di luglio in modo da costituire un aiuto in vista delle ferie estive - valorizza produttività, efficienza, qualità, ma anche sicurezza e benessere sul luogo di lavoro” e rappresenta soprattutto un riconoscimento tangibile del contributo dei lavoratori ai risultati aziendali. “Siamo particolarmente orgogliosi di questo risultato – afferma Stefano Pisoni, amministratore delegato di TR Italy – perché riflette la capacità dell’azienda di mantenere al centro le persone, anche in una fase di mercato complessa. Il premio valorizza produttività, efficienza, qualità, ma anche sicurezza e benessere sul luogo di lavoro”.
Dal 2014 parte del gruppo britannico Trifast plc, TR Italy ha fatto della specializzazione il suo punto di forza. L’azienda produce viti su disegno del cliente, principalmente autofilettanti e autoformanti, destinate a grandi produttori di elettrodomestici, fornitori Tier1 dell’automotive e player del settore delle smart infrastructure.
Con un fatturato annuo di 32 milioni di euro e una produzione di circa 1,2 miliardi di pezzi, l’azienda genera il 70% del proprio volume direttamente nello stabilimento di Fossato di Vico, diventato un punto di riferimento per il gruppo Trifast in termini di innovazione e sostenibilità.
Il riconoscimento economico ai dipendenti è solo una delle componenti di un modello industriale che punta sulla trasparenza e sul coinvolgimento. Due volte all’anno, infatti, l’intera forza lavoro è chiamata a partecipare a momenti di condivisione sull’andamento aziendale, con l’illustrazione del bilancio semestrale e annuale.
A consolidare l’impegno in ottica ESG, anche l’investimento nella produzione di energia pulita: allo stabilimento è già operativo un impianto fotovoltaico da 823 kW, a cui si aggiungerà a settembre un secondo impianto da 531 kW. Insieme, copriranno quasi il 40% del fabbisogno elettrico annuo dell’azienda.
Nel pieno di una congiuntura industriale instabile, segnata da cali ciclici nel mercato degli elettrodomestici e da rallentamenti strutturali nel settore automotive, il caso TR Italy si pone come esempio di buona pratica. Un’azienda che sceglie di restare ancorata al territorio ma con una visione internazionale, che non rinuncia alla competitività ma riconosce il valore delle persone come primo motore di crescita.
In tempi in cui si parla spesso di “crisi del lavoro” e “disaffezione”, Fossato di Vico lancia un messaggio chiaro: quando si investe nelle persone, il ritorno è garantito.
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