cronaca
I carabinieri della stazione di Perugia
Serata movimentata a Fontivegge, dove una violenta rissa è scoppiata in piazza Vittorio Veneto, nei pressi della stazione ferroviaria. L’episodio è avvenuto intorno alle ore 20 di venerdì 18 luglio, durante un servizio di controllo del territorio predisposto nell’area, rientrante nella cosiddetta "zona a vigilanza rafforzata", istituita dal Prefetto di Perugia per fronteggiare le criticità della zona.
A intervenire sono stati i carabinieri della stazione di Perugia e dell’8° Reggimento Lazio – Squadra di Intervento Operativo (SIO), che hanno arrestato in flagranza di reato cinque persone, tutte di nazionalità rumena: tre uomini (di 18, 42 e 45 anni) e due donne (di 35 e 38 anni). Secondo quanto ricostruito dai militari, la rissa sarebbe scoppiata per futili motivi e si sarebbe presto trasformata in una colluttazione violenta, sotto gli occhi preoccupati di passanti e clienti dei negozi della zona. Durante lo scontro, uno dei partecipanti avrebbe colpito un altro al volto con una bottiglia di vetro, causandogli ferite poi giudicate guaribili in pochi giorni.
I carabinieri sono riusciti a sedare il litigio e hanno richiesto l’intervento dei sanitari del 118, che hanno trasportato tutti e cinque i soggetti coinvolti al pronto soccorso dell’ospedale di Perugia. Le prognosi vanno da 1 a 7 giorni. Dopo le dimissioni, ad eccezione di una 36enne (di cui non sono stati specificati provvedimenti), tutti sono stati accompagnati presso la caserma di via Ruggia e dichiarati in arresto per rissa aggravata. Nella mattinata di sabato si è tenuta l’udienza con rito direttissimo davanti al giudice del Tribunale di Perugia. L’arresto è stato convalidato e per tutti è stato disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
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