La novità
Lavori in corso a Perugia
Strade più sicure, manutenzioni a ritmo serrato e una riorganizzazione interna per snellire le procedure: l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Perugia Francesco Zuccherini, delinea un quadro fatto di risultati tangibili, sfide normative e obiettivi ambiziosi, confermando un impegno costante a 360 gradi su tutto il territorio comunale, dalle aree centrali alle periferie.
Il lavoro svolto finora è significativo. “Sono quasi 12 i chilometri di strade, anche arterie importanti, che sono stati risistemati”, evidenzia l’assessore Zuccherini. L’obiettivo dichiarato è quello di dare la stessa dignità a tutti i territori della città. Tra gli interventi recenti, spiccano strade cruciali come via Tecchi a Santa Sabina, quelle di San Marco e Ponte D’Oddi – definite “assolutamente disastrate” – e le più centrali come via Tuzzi o via Piccolpasso. L’azione del Comune si è estesa anche a Mugnano, Castel del Piano e Strozzacapponi e via Ciccioni in zona Via Settevalli.
“Nei prossimi giorni, si concluderanno lavori importanti su Pila, a cura del cantiere comunale .- evidenzia ancora Zuccherini - Si stanno inoltre ultimando gli interventi a Ponte Valleceppi, che hanno interessato l'intera area del paese, incluse via Bologna, via Ravenna, Via Volturno e via Gramsci. Sono poi in corso o previsti interventi su Ponte Felcino, Villa Pitignano, Casaia, Balanzano e Solfagnano.
La programmazione dei lavori guarda già ai prossimi mesi. L’estate sarà “calda” per Ponte San Giovanni, con interventi sulle principali arterie come via Manzoni (avvio a maggio), via Ponte Vecchio e l’ulteriore tratto di via Manzoni fino alle rampe, e via Quintina.
In autunno, toccherà probabilmente a via Bixio, sempre nella zona di Ponte San Giovanni.
Gli interventi compresi nel Piano strade 2024 includono Strada degli Lambrelli, via Sperandio, viale Centova con le relative rotatorie e via Vecchi (compresi i marciapiedi), hanno subito ritardi a causa di nuove normative. L'auspicio è che i cantieri per questi importanti progetti possano partire tra l’estate e la fine della stagione calda.
Proprio le nuove normative rappresentano il principale freno all’accelerazione degli interventi, in particolare per i piani straordinari. L’assessore Zuccherini non risparmia critiche: “Dal primo gennaio è cambiato il prezzario regionale, aumentando i costi, ma soprattutto è entrato in vigore un decreto sui criteri minimi ambientali da applicare alle strade che ci sta bloccando tutte le progettazioni”.
La situazione è paradossale e insostenibile per gli enti locali. Da una parte, il governo chiede ai comuni di effettuare tagli a bilancio. Dall’altra, impone progettazioni “sempre più complesse e anche un po’ folli” - dice Zuccherini - che aumentano i costi delle manutenzioni stradali del 2 o 300%. L’esempio più eclatante è il progetto di via Centova, il cui costo, già previsto per un lavoro profondo a 1 milione e 200 mila euro, rischia di schizzare a 3 milioni con il nuovo decreto. “Praticamente i Comuni non rifanno più strade”, commenta l'assessore. Su questo punto, Anci (Associazione nazionale comuni italiani) sta portando avanti una battaglia per ottenere una rettifica del decreto. Nonostante le difficoltà, il Comune sta lavorando per aggiornare le progettazioni e cercare di procedere più speditamente.
Nonostante le sfide, l’obiettivo è ambizioso. Entro la fine del 2025, il Comune punta a risistemare e mettere in sicurezza “più di 20 chilometri di strade”. Il target, pur soggetto a incognite come le condizioni meteo e la disponibilità delle ditte appaltatrici, dipenderà in gran parte dall’avvio dei piani straordinari e dalla concretizzazione di un accordo quadro quadriennale.
Questo accordo, basato su una gara d'appalto importante, mira a includere sia i piani straordinari che le manutenzioni ordinarie. La logica è chiara: liberare il cantiere comunale dalle lavorazioni di routine per impiegarlo in altre mansioni dove le ditte esterne faticano ad intervenire. “A tal fine - evidenzia l’assessore Zuccherini - sono già stati aumentati i fondi per il cantiere di 240.000 euro con una variazione di bilancio, con l’intenzione di raddoppiare questa cifra a luglio. Potrebbero essere aggiunti altri 500.000 euro nell’accordo quadro per la manutenzione delle strade meno ammalorate”.
In parallelo, è in fase di conclusione una riorganizzazione della macchina comunale. L’ufficio che si occupa di strade e manutenzioni straordinarie è stato rinnovato, con l’ingegner Daniele Magliani come nuovo responsabile alle infrastrutture, in staff al dirigente Fabio Zepparelli. Questo cambiamento, spera l’amministrazione, porterà a procedure più rapide, attente e puntuali. Un esempio è il nuovo portale per le autorizzazioni di manomissione delle strade (da parte di enti come Enel, Telecom), previsto da giugno, che non solo snellirà il lavoro amministrativo, ma libererà personale per intensificare i controlli sui ripristini.
“Importante anche la riorganizzazione del cantiere comunale, dove si intende - rimarca Zuccherini - creare una squadra dedicata esclusivamente alla manutenzione dei marciapiedi. Questa tipologia di lavoro è spesso trascurata dalle ditte esterne, ma può essere svolta in modo efficace e spedito dal personale interno una volta liberate risorse”.
Per quanto riguarda il cantiere del Brt (Bus Rapid Transit), sebbene non sia direttamente sotto la sua gestione, l’assessore conferma che i lavori stanno procedendo. Nonostante alcuni rallentamenti dovuti a imprevisti (come il ritrovamento di un muro storico alla stazione), i cantieri sono attualmente attivi e lavorano in maniera spedita, rispettando i tempi imposti dai progetti Pnrr che hanno scadenze stringenti. I disagi per i cittadini, seppur notevoli, erano attesi data la complessità e il costo dell'opera.
Infine, viene fatto un chiarimento sulla chiusura di via a San Sisto: è legata solo in parte al Brt, ma soprattutto ad un intervento “importante” e atteso da anni, frutto della collaborazione tra Umbra Acque, Comune e cantiere Brt, per la realizzazione del collettore fognario”.
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