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Nuovo Papa, il commissario alla ricostruzione Guido Castelli: "Leone XIV conosce bene le nostre terre colpite dal terremoto"

Catia Turrioni

08 Maggio 2025, 21:08

Nuovo Papa

Papa Leone XIV vicino ai territori del Cratere sismico

"In un momento storico segnato da tensioni globali e profonde ferite sociali, l’elezione di Papa Leone XIV – al secolo Robert Francis Prevost – segna l’inizio di un pontificato che promette di essere all’insegna della pace, della solidarietà e della rinascita spirituale e sociale". A commentare l’avvenimento è Guido Castelli, Commissario straordinario alla ricostruzione del sisma 2016, che ha voluto esprimere la propria emozione e speranza per il nuovo cammino della Chiesa.

"Con grande emozione, il mondo accoglie Papa Leone XIV", ha dichiarato Castelli, sottolineando la forza simbolica del messaggio pronunciato dal Pontefice dalla Loggia delle Benedizioni: Pace a tutti i popoli, pace disarmante, umile, perseverante.”Un invito, secondo il Commissario, a costruire "ponti di solidarietà e amore", elementi indispensabili per affrontare le sfide contemporanee.

Il nome scelto – Leone XIV – evoca una Chiesa guida, capace non solo di accompagnare i fedeli nel loro cammino spirituale, ma anche di sostenere le comunità nei momenti di crisi. "Figlio spirituale di Sant’Agostino – ha ricordato Castelli – Papa Leone XIV incarna una missione che va ben oltre i confini della terra: è una chiamata alla ricostruzione dei cuori e alla speranza in un futuro migliore".

Non mancano, nel ricordo del Commissario, momenti di contatto diretto con l’attuale Pontefice prima della sua elezione. In particolare, l’omaggio reso a Santa Rita nel 2024, durante una celebrazione a Cascia presieduta da Prevost in qualità di cardinale: "Ricordò la santa come “modello di carità” e “mediatrice per la riconciliazione e la pace” – parole che oggi risuonano ancora più forti alla luce del suo nuovo ruolo".

Papa Leone XIV ha mostrato una vicinanza concreta alle terre colpite dal terremoto del 2016. "Conosce bene città come Tolentino – ha spiegato Castelli – dove visse San Nicola da Tolentino. In occasione della messa celebrata nel 2023, sottolineò l’importanza della Chiesa come luogo di accoglienza, perdono e comunione, in linea con gli insegnamenti di Papa Francesco".

In un’Italia ancora impegnata nella ricostruzione materiale e spirituale dopo le devastazioni del sisma, il nuovo Papa appare come una guida capace di unire fede, ascolto e azione concreta. Per Castelli, la sua elezione rappresenta "una luce nel cammino di rinascita delle nostre comunità".

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