Attualità
Le celebrazioni per Santa Rita da Cascia
Dopo Joseph Ratzinger, Benedetto XVI, c'è stato Jorge Mario Bergoglio, Francesco. Ora Robert Francisc Prevost, devoto di Santa Rita da Cascia. Prosegue la "predilezione" dei Papi per i santi umbri. Il Pontefice tedesco ha optato per il monaco di Norcia, Bergoglio ha scelto il nome del Poverello, ora c'è Robert Francis Prevost, Leone XIV, che giusto scorso anno ha celebrato la santa messa del pontificale a Cascia in occasione della festa di Santa Rita, il 22 maggio. Una figura a cui è devotissimo.
È molto legato, anzi è parte integrante della comunità degli agostiniani, in cui prese i voti nel 1981 e di cui è stato priore generale per due mandati consecutivi. I legami con l'Umbria vanno oltre: il nome scelto, Leone XIV, richiama giocoforza il predecessore, Leone XIII, Vincenzo Gioacchino Pecci, che fu vescovo di Perugia dal 1846 al 1878 e sotto il suo pontificato fu canonizzata proprio Santa Rita.
"Se lo spirito santo vuole tornerò a Cascia" ebbe a dire nel 2024 al sindaco di Cascia Mario De Carolis. "Siamo felicissimi, siamo emozionati" - afferma il sindaco De Carolis – "quando era priore generale degli agostiniani veniva a Cascia sempre. Stasera diciamo il rosario per ringraziare la Madonna di Pompei per il dono", fa sapere il sindaco. Questo vuol dire che una delle prime uscite di Leone XIV potrebbe essere in Umbria, a Cascia, proprio il prossimo 22 maggio.
La presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, lo invita sin da subito. "La sua appartenenza all'ordine agostiniano ci lega con emozione al nuovo Pontefice come e lo invitiamo sin d'ora a venire in pellegrinaggio al santuario della nostra Santa Rita a Cascia".
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