Cronaca
Risposte dirette, ai giornalisti, non sono arrivate. Ma la dirigente scolastica Laura Carmen Paladino ha affidato a una comunicazione inviata a genitori e studenti, pubblicata sulla bacheca del liceo Alessi nella serata di domenica, il suo punto di vista sui problemi nati in questi giorni. “Sono assegnata quale dirigente scolastica dal 10 febbraio e, in questo breve tempo trascorso, ho proceduto ad esaminare con urgenza i documenti a me resi disponibili per far fronte alle moltissime necessità emergenti e garantire ai nostri alunni tutte le attività già calendarizzate e previste dal Ptof. Ho deciso di non modificare gli assetti esistenti, confidando nella dichiarata disponibilità dello staff nominato, con atti del 7, 8 e 9 febbraio, dal dirigente che mi ha preceduto - si legge nella lettera - In pochi giorni ho avviato con mie pubbliche determine assunte in via di urgenza tutte le attività più immediate, il cui svolgimento era programmato a partire dal 12 febbraio, e gli studenti hanno potuto partecipare a tutte le iniziative in calendario, alcune già svoltesi, altre in corso o imminenti. Inevitabilmente ho potuto operare solo sulle attività che mi sono state presentate dallo staff che coadiuva la dirigenza”.
Paladino ha quindi parlato di “informazioni del tutto fuorvianti e non rispettose dei reali accadimenti e delle effettive responsabilità”, che hanno determinato caos e preoccupazione. Riguardo alle comunicazioni sugli esami Cambridge “fatte pervenire alla vostra attenzione a firma della vicepresidenza è necessario specificare che si è trattato di un’iniziativa della quale, come del resto di altri eventi rilevanti, sono stata tenuta all’oscuro. Una volta saputo della difficoltà che si è presentata ho immediatamente contattato l’Accademia Britannica di Perugia facendo valere la posizione e le esigenze del nostro Istituto per tutelare i nostri studenti. Sono in attesa di ricevere con urgenza la proposta di un nuovo calendario che si collochi in un periodo precedente al mese di giugno per permettere a tutti i nostri alunni di ottenere le certificazioni al più presto”.
Le parole sulla vicepresidenza, però, non sono andate giù allo staff che ne fa parte, che ha risposto nel pomeriggio di ieri alla dirigente. “Nella nota, con chiaro riferimento allo staff, lei afferma testualmente di essere stata tenuta all’oscuro su ciò che stava accadendo. Siamo allora costretti a ricordarle che tanto lo staff di vicepresidenza quanto gli uffici di segreteria, nonché la docente referente d’istituto per le certificazioni Cambridge, le hanno ripetutamente rivolto solleciti, sia verbali che scritti, affinché lei procedesse con urgenza agli adempimenti, di sua esclusiva competenza ed in alcun modo delegabili, necessari a scongiurare il rischio che gli esami per le certificazioni Cambridge potessero saltare”. E ancora: “Proprio in quanto non ci riteniamo in alcun modo responsabili della vicenda di cui alla nota sopra citata e poiché riteniamo che la prosecuzione delle mansioni di collaborazione, per le quali abbiamo ricevuto incarico dal professor Silvio Improta quando era reggente del nostro liceo, sia ancora importante per garantire alla nostra Scuola la prosecuzione delle sue attività, non rassegneremo spontaneamente le nostre dimissioni. Se però lei ritiene che ci siano gli estremi per una revoca dei nostri incarichi, la invitiamo a procedere, motivando adeguatamente per iscritto la sua eventuale decisione”.
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