Cronaca
Un uomo di 50 anni è stato denunciato dalla polizia di Città di Castello per un furto avvenuto in pieno giorno all'interno di un esercizio pubblico. La vittima del colpo è un uomo ultrasettantenne che, dopo essersi recato al bar, aveva lasciato momentaneamente incustodito il proprio borsello su un tavolino per andare al bagno. Al ritorno si è accorto della sottrazione dell'oggetto e ha immediatamente informato la figlia, dipendente del locale, che ha chiamato il 112.
Gli agenti, arrivati sul posto, grazie all'aiuto dei filmati del sistema di videosorveglianza interno, hanno identificato i due soggetti coinvolti nel furto. Uno di loro, dopo essersi avvicinato al tavolo, ha rovistato nel borsello ed è uscito dal locale con il bottino. Le telecamere esterne hanno, inoltre, ripreso entrambi mentre salivano a bordo di un furgone diretto verso Perugia.
Nel corso della mattinata, la figlia della vittima ha ricevuto una telefonata da parte di un uomo che ha dichiarato di aver preso il borsello per errore. Alla richiesta della donna di riconsegnarlo, il soggetto ha interrotto la comunicazione rendendosi irreperibile, rafforzando i sospetti circa la natura dolosa dell'atto.
Le indagini della Polizia hanno permesso di risalire all'utenza telefonica utilizzata per la chiamata. Convocato in commissariato, un 50enne italiano - classe 1975 - con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti, ha restituito il borsello, privo però della somma in contanti.
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