Cronaca
Gli autori del furto hanno manomesso il sistema di videosorveglianza
Ladri acrobati per rubare le carte Pokémon nel negozio di giocattoli. È in corso di quantificazione, ma ammonta sicuramente ad alcune migliaia di euro il bottino del furto compiuto nella notte tra mercoledì e giovedì ai danni della Giocheria Rosati di Santo Chiodo (Spoleto).
Qui due persone non ancora identificate si sono introdotte nella proprietà privata passando dall’area ferroviaria, sono poi salite sul tetto dell’immobile e infine si sono calate lateralmente per raggiungere la porta di servizio dell’attività commerciale, che è stata forzata. Il colpo messo a segno, comunque, non è stato compiuto da ragazzini, bensì da ladri che un minimo di “esperienza” l’hanno maturata.
Sì, perché prima di rastrellare le carte Pokémon dagli scaffali, è stato manomesso il sistema di videosorveglianza, nel tentativo di non essere ripresi durante la scorribanda, ma in realtà l’impianto della Giocheria registra anche da remoto. Una volta dentro, comunque, i ladri hanno anche portato via il cassetto del registratore di cassa, che conteneva denaro contante, mentre non hanno toccato confezioni Lego di valore anche maggiore.
Il furto in Giocheria è stato scoperto ieri mattina dai titolari al momento dell’apertura e sul posto è stato chiesto l’intervento degli uomini del commissariato, che hanno avviato tutti gli accertamenti del caso. Furti di questo tipo, comunque, non sono inediti: le cronache di diverse città e cittadine italiane riportano delle scorribande dei ladri in negozi ed edicole al solo fine di rubare le confezioni di carte Pokémon, che possono facilmente essere commerciate online, producendo con un po' di fortuna o di pazienza anche introiti degni di nota.
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