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Allarme

Frazione di Città di Castello razziata dai ladri

In un caso non si sono accontentati di portare via soldi e preziosi

Paolo Puletti

24 Ottobre 2024, 04:10

furti san secondo città di castello

I ladri hanno forzato gli infissi delle abitazioni

Torna l’allarme furti in abitazione in tutta l'Alta valle del Tevere. Nel fine settimana del 19 e 20 ottobre 2024 a essere presa di mira è stata la zona di San Secondo. Nella frazione di Città di Castello, infatti, sono stati messi a segno almeno una decina di colpi in abitazione.

La tecnica è quella solita dello scassinamento delle porte a vetro a piano terreno o di una finestra di facile accesso.

Una volta aperto il varco i ladri hanno effettuato un rapido raid nelle camere e negli altri ambienti della casa dove pensavano di soldi o oggetti di valore. Si tratta di una vera e propria razzia generale con conseguente fuga senza lasciare tracce utili a ricostruire l’identità di chi possa aver messo a segno il furto.
In un caso, come massimo sfregio, una famiglia non ha solo subito il furto: i ladri si sono infatti accomodati e hanno anche consumato un pasto con quello che hanno trovato in dispensa e in cucina. Secondo quanto è stato possibile appurare, hanno compiuto questo pasto davvero fuori orario: erano infatti circa le 4 di lunedì, ancora prima dell’alba.

Le vittime dei vari furti hanno iniziato a verificare quanto accaduto e poi hanno chiamato le forze dell’ordine per tentare di dare un volto a quella che sembra una vera e propria banda. Gli inquirenti hanno cercato di capire se fossero rimaste delle impronte digitali e hanno cercato oggetti o attrezzi usati per i colpi che possano far risalire alla banda che ha messo a dura prova queste famiglie.

Le forze dell’ordine stanno anche verificando le riprese delle telecamere di sorveglianza sul territorio, sia nella stessa zona di San Secondo, ma anche quelle sulla dorsale della E45, che potrebbe essere stata usata come comoda via di fuga. Impossibile al momento la quantificazione dei danni subiti dai vari derubati. Quello che è certo è che i danni ai serramenti ammontano a svariate migliaia di euro, ai quali va sommato il valore del denaro e dei preziosi trafugati. A non essere quantificabile è il valore affettivo degli oggetti spariti, spesso ricordi di momenti o persone care. Quello che raccomandano le forze dell’ordine è di prestare la massima attenzione, cercare di preservare i propri beni in maniera adeguata e difendere la propria abitazione con tutti i sistemi anti-intrusione possibili come allarmi o sbarre alle finestre.

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