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feste e turismo

Espresso Assisi: un viaggio in treno nel cuore d’Italia per vivere e scoprire la magia del Natale in Umbria

Clementina Civitavecchia

01 Dicembre 2025, 12:24

Espresso Assisi: un viaggio in treno nel cuore d’Italia per vivere e scoprire la magia del Natale in Umbria

È tempo di Natale: dimenticate il traffico, lo smog, il parcheggio e la corsa in tram. Immaginate di prendere un treno, attraversare l’Italia e fermarvi nel suo cuore, l’Umbria. Immaginate poi come questa regione, ricca di borghi e tradizioni, possa accogliervi, immergendovi nell’autentico spirito natalizio fatto di presepi, mercatini, degustazioni e spiritualità. Il viaggio inizia a Roma Termini dove, alle 8.30, ogni domenica dal 30 novembre 2025 all’11 gennaio 2026, un treno speciale di Ferrovie dello Stato (Espresso Assisi) vi aspetta per accompagnarvi alla scoperta dei mercatini e delle tradizioni natalizie di Spoleto, Foligno, Spello, Assisi, Perugia, Arezzo (ultima tappa fuori regione).

Da Spoleto a Foligno

Una domenica qualsiasi tra il 30 novembre e l’11 gennaio salite sull’Espresso Assisi: alle 8.30 lasciate Roma Termini alle spalle e, dopo circa un’ora di viaggio, dai finestrini intravedete colline, ulivi e campanili. È Spoleto, la prima tappa del vostro Natale in Umbria. Se decidete di scendere qui, potete fare una piacevole passeggiata e raggiungere le piazze principali, come piazza Garibaldi e piazza della Libertà, dove potete ammirare manufatti artigianali, fare degustazioni, guardare spettacoli o approfittarne per acquistare regali nei mercatini del centro. Se il viaggio non vi ha stancato, potreste approfittarne per sgranchire le gambe sulla pista di pattinaggio sul ghiaccio in via Fratelli Cervi, nell’area chiamata «Frozen Park».

Lasciando Spoleto, il viaggio può proseguire fino a Foligno: qui il Natale è pensato soprattutto per le famiglie. In largo Carducci svetta l’albero di Natale acceso da fine novembre, mentre a palazzo Trinci trovate “artigianando”, il mercatino dell’artigianato con bancarelle aperte per tutto il giorno. Intanto, passeggiando nel centro storico, tra piazza della Repubblica e le vie intorno, lasciatevi accompagnare da marching band natalizie e spettacoli di strada. In città arriverà anche Babbo Natale, che aprirà le porte di casa sua all’ex teatro Piermarini, e il 21 dicembre, alle ore 15, alla stazione ferroviaria, arriverà al binario 1. I bambini potranno consegnargli i loro doni destinati ai bisognosi del territorio.

Da Spello ad Assisi

Se la magia di Spoleto e Foligno non dovesse bastare, qualche chilometro più avanti trovate Spello: la riconoscete subito dai finestrini per il suo borgo medievale arroccato sulle pendici del Monte Subasio. L’impressione che avrete visitandola sarà quella di trovarvi in un borgo-presepe, grazie alle lucine del centro storico, ai vicoli decorati, agli eventi musicali e alle mostre. Il 26 dicembre, nell’area intorno alle Torri di Properzio, si svolge il presepe vivente con figuranti in costume e scene di vita quotidiana ricostruite in uno scenario medievale autentico.

Il Natale si scalda man mano che vi avvicinate ad Assisi: qui vivrete un’esperienza natalizia che unisce il fascino dei mercatini tradizionali, l’atmosfera di festa e la profonda spiritualità. Lungo le strade e nelle piazze vedrete le proiezioni luminose ispirate al Cantico delle creature di san Francesco, con videomapping sulle facciate delle chiese e dei monumenti. Per i bambini ci sono i laboratori, il Trenino di Natale, gli zampognari, Babbo Natale e anche la Befana che, il 6 gennaio, scenderà dalla Torre del Popolo. Chi cerca una dimensione più spirituale può trovarla nelle basiliche o nei concerti di musica sacra e gospel, che riflettono i valori della pace e della fratellanza, fortemente legati alla figura di san Francesco.

Perugia

Da Assisi bastano pochi minuti per arrivare a Perugia. Dalla stazione di Fontivegge potete salire sul minimetrò. Mentre le cabine scorrono sopra i tetti, iniziate già a vedere la città vestita di luci. In corso Vannucci immergetevi nei mercatini dedicati alle specialità umbre, mentre in piazza Italia la mostra-mercato “anticamente” propone oggetti d’altri tempi per chi ama il vintage. Se alzate lo sguardo vi trovate sotto un doppio cielo di luci: da una parte le luminarie tradizionali, dall’altra quelle d’autore firmate da Mimmo Paladino che vi accompagnano nella vostra passeggiata tra piazza della Repubblica e piazza IV Novembre. Se viaggiate con i bambini, la tappa obbligata è la Children House, alla Borsa Merci, aperta nei weekend dal 29 novembre al 31 dicembre: qui ci sono la Casa di Babbo Natale e il piccolo Museo del Giocattolo. Per chi ama pattinare, quest’anno la pista del Natale si sposta sul tetto dell’ex Mercato Coperto: una pista di ghiaccio panoramica da cui guardare dall’alto il centro illuminato della città. Tornando sul minimetrò e scendendo a Pian di Massiano, raggiungete il Barton Park, il grande parco urbano della città. Qui vi aspetta un’altra pista di pattinaggio e un’altra casa di Babbo Natale, oltre alla ruota panoramica che guarda verso i colli.

Arezzo, ultima fermata

Eccoci all’ultima fermata, avete appena lasciato l'Umbria: siete arrivati ad Arezzo, in Toscana. Se raggiungete piazza Grande potete immergervi nella magica atmosfera del mercato tirolese più grande d’Italia: qui si radunano intagliatori di legno, scultori e ceramisti provenienti dal Tirolo, dalla Germania e dall’Austria.

Tra candele profumate, guanti di lana e stelle alpine, nelle piccole baite in legno deliziatevi con i piatti della tradizione tirolese. Accanto alla piazza, nel Palazzo di Fraternita, scoprite la Brick House Art, una mostra aperta dal 15 novembre al 6 gennaio con paesaggi natalizi, castelli medievali, astronavi, macchine da pista e da corsa, tutto interamente realizzato con i mattoncini più famosi del mondo. Non è tutto: la vostra visita ad Arezzo potrebbe comprendere la casa di Babbo Natale (allestita nella Fortezza Medicea), la ruota panoramica e la Luna gigante, una scultura di luce sospesa nei giardini pensili. Nel periodo natalizio molti scelgono il caldo di località esotiche, ma la più autentica alternativa potrebbe essere lasciarsi scaldare dalle tradizioni d’Italia, di cui l’Umbria resta la punta di diamante.

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