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Turismo

Assisi, attese migliaia di persone in città per gli ottocento anni dalla morte di San Francesco: tassa di soggiorno più cara

Giunta comunale: "Puntiamo a garantire maggiori servizi per migliorare l'accoglienza"

Flavia Pagliochini

27 Novembre 2025, 09:00

Turisti Assisi

Turisti nel centro storico di Assisi

Come previsto dalla normativa nazionale nella legge di bilancio 2024, il Comune di Assisi ritocca all’insù di un euro per tutte le tipologie di ricettività (e di 0,50 centesimi per le tariffe ridotte, mentre dal terzo giorno tutto si azzera). In questo contesto, la nuova imposta rimodulata – già applicata ad Assisi secondo criteri di proporzionalità, da un minimo di 1 euro a un massimo di 5, in base a categorie e fasce di prezzo delle strutture ricettive – prevede quindi l’aumento di 1 euro (0,50 centesimi per le tariffe ridotte) per persona al giorno per tutte le realtà. Sarà quindi articolata nel modo seguente: 3 euro per alberghi da una a tre stelle, 4 euro per i quattro stelle, 6 euro per cinque stelle e 5 euro per residenze d’epoca.

Per le locazioni turistiche e similari, sarà pari a:3 euro per la fascia di prezzo da 1 a 60,99 euro, 4 euro da 61 a 100,99 euro, 6 euro per un costo superiore a 101 euro3 euro per bed & breakfast, affittacamere, country house, case religiose e per ferie, altre strutture extralberghiere, agriturismi;2 euro per campeggi e ostelli. Una decisione che non ha mancato di generare polemiche, ma che la giunta giustifica - dal 1° gennaio 2026 - con l’obiettivo di garantire maggiori servizi pubblici e accogliere al meglio flussi turistici straordinari, legati all’ottavo centenario della morte di San Francesco in programma il prossimo anno. “L’evento porterà in città migliaia di persone da tutto il mondo, comportando un incremento delle spese a carico del Comune collegate al necessario aumento di servizi, a manutenzioni, interventi per la conservazione e il miglioramento del patrimonio artistico e ambientale, attività culturali e sociali, iniziative legate alla gestione dell’accoglienza, al mantenimento del decoro urbano, della sicurezza e della vivibilità della città stessa”, specifica l’amministrazione comunale, aggiungendo che il provvedimento, prima di essere approvato, è stato condiviso con l’Osservatorio sull’imposta di soggiorno, composto dalle associazioni di categoria maggiormente rappresentative operanti sul territorio e che l’iniziativa è in linea con quanto stabilito al livello nazionale dalla legge di bilancio 2024 che, in occasione del Giubileo 2025, ha previsto la possibilità per i Comuni turistici di aumentare l’imposta di soggiorno per sostenere eventi giubilari. Tale misura è prevista anche nella manovra finanziaria 2026 in corso di approvazione.

Per gli alberghi 5 stelle e le locazioni turistiche con fascia di prezzo superiore a 101,00 euro, per le quali è già attualmente prevista l’applicazione della tariffa massima di 5 euro, l’aumento a 6 euro scatterà soltanto qualora tale possibilità venisse confermata dalla legge di bilancio 2026 in fase di approvazione, altrimenti resterà pari al costo attuale

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