Economia
Stefania Proietti
La Zona Economica Speciale (Zes) come volano per il rilancio economico dell'Umbria. È stato questo il tema al centro dell’incontro svoltosi a Roma tra la presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, e il coordinatore della Struttura di missione Zes, Giuseppe Romano. Focus del confronto, le misure previste dal disegno di legge "Disposizioni per il rilancio dell'economia nei territori delle regioni Marche e Umbria", che punta a stimolare crescita, occupazione e innovazione attraverso strumenti come la semplificazione amministrativa e il credito d'imposta.
"Una credibile politica di sviluppo non può prescindere dal ruolo delle imprese, dalla loro capacità di investire, generare valore aggiunto e creare occupazione - ha dichiarato la presidente Proietti al termine dell'incontro. - La Zes rappresenta un'occasione decisiva per superare il gap di produttività e cambiare il volto della nostra economia, con investimenti mirati in settori strategici come le tecnologie digitali, pulite e le biotecnologie". Il coordinatore Romano ha poi illustrato i pilastri della Zes, a partire dalla semplificazione amministrativa, pensata per ridurre la burocrazia e liberare le energie imprenditoriali. Al centro di questo meccanismo vi è l'autorizzazione unica, rilasciata entro 60 giorni dalla domanda presentata tramite un portale digitale dedicato. Una conferenza di servizi deciderà a maggioranza, con la regola del silenzio-assenso per i soggetti assenti. L'autorizzazione, inoltre, avrà valore di pubblica utilità, consentendo varianti urbanistiche e, se necessario, espropriazioni. Sul fronte degli incentivi, il credito d'imposta sarà concesso per investimenti in tutti i settori economici, ad eccezione di quelli siderurgico, carbonifero, dei trasporti, dell’energia, della banda larga e dei settori creditizio, finanziario e assicurativo. Le procedure, gestite dall'Agenzia delle Entrate, prevedono un meccanismo di prenotazione, con gli investimenti da realizzare entro il 15 novembre 2025.
"L'obiettivo della Zes è stimolare la crescita economica e creare occupazione di qualità, attirando investimenti in settori ad alto valore aggiunto", ha sottolineato Proietti. L'estensione della Zes a Umbria e Marche rappresenta un'opportunità unica per rinnovare il tessuto produttivo dell'Italia centrale, superando le fragilità attuali e rafforzando la competitività a livello nazionale ed europeo. "Entrare nella Zes significa integrarsi in un vasto corridoio di sviluppo che unisce Centro e Sud Italia, dialogando con le regioni più avanzate del Nord - ha aggiunto la presidente. - Stiamo provvedendo alla 'cassetta degli attrezzi' per usare al meglio gli strumenti della Zes, con l'obiettivo di favorire l'occupazione, in particolare per giovani e donne, e di promuovere uno sviluppo diffuso su tutto il territorio regionale".
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