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Zes, l'incontro a Roma per il rilancio dell'Umbria. Proietti: "Strumento decisivo per cambiare il volto della nostra economia"

La presidente della Regione Umbria ha incontrato il coordinatore della Struttura di missione Zes, Giuseppe Romano

Claudia Boccucci

23 Settembre 2025, 12:37

Zes, l'incontro a Roma per il rilancio dell'Umbria. Proietti: "Strumento decisivo per cambiare il volto della nostra economia”

Stefania Proietti

La Zona Economica Speciale (Zes) come volano per il rilancio economico dell'Umbria. È stato questo il tema al centro dell’incontro svoltosi a Roma tra la presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, e il coordinatore della Struttura di missione Zes, Giuseppe Romano. Focus del confronto, le misure previste dal disegno di legge "Disposizioni per il rilancio dell'economia nei territori delle regioni Marche e Umbria", che punta a stimolare crescita, occupazione e innovazione attraverso strumenti come la semplificazione amministrativa e il credito d'imposta.

"Una credibile politica di sviluppo non può prescindere dal ruolo delle imprese, dalla loro capacità di investire, generare valore aggiunto e creare occupazione - ha dichiarato la presidente Proietti al termine dell'incontro. - La Zes rappresenta un'occasione decisiva per superare il gap di produttività e cambiare il volto della nostra economia, con investimenti mirati in settori strategici come le tecnologie digitali, pulite e le biotecnologie". Il coordinatore Romano ha poi illustrato i pilastri della Zes, a partire dalla semplificazione amministrativa, pensata per ridurre la burocrazia e liberare le energie imprenditoriali. Al centro di questo meccanismo vi è l'autorizzazione unica, rilasciata entro 60 giorni dalla domanda presentata tramite un portale digitale dedicato. Una conferenza di servizi deciderà a maggioranza, con la regola del silenzio-assenso per i soggetti assenti. L'autorizzazione, inoltre, avrà valore di pubblica utilità, consentendo varianti urbanistiche e, se necessario, espropriazioni. Sul fronte degli incentivi, il credito d'imposta sarà concesso per investimenti in tutti i settori economici, ad eccezione di quelli siderurgico, carbonifero, dei trasporti, dell’energia, della banda larga e dei settori creditizio, finanziario e assicurativo. Le procedure, gestite dall'Agenzia delle Entrate, prevedono un meccanismo di prenotazione, con gli investimenti da realizzare entro il 15 novembre 2025.

"L'obiettivo della Zes è stimolare la crescita economica e creare occupazione di qualità, attirando investimenti in settori ad alto valore aggiunto", ha sottolineato Proietti. L'estensione della Zes a Umbria e Marche rappresenta un'opportunità unica per rinnovare il tessuto produttivo dell'Italia centrale, superando le fragilità attuali e rafforzando la competitività a livello nazionale ed europeo. "Entrare nella Zes significa integrarsi in un vasto corridoio di sviluppo che unisce Centro e Sud Italia, dialogando con le regioni più avanzate del Nord - ha aggiunto la presidente. - Stiamo provvedendo alla 'cassetta degli attrezzi' per usare al meglio gli strumenti della Zes, con l'obiettivo di favorire l'occupazione, in particolare per giovani e donne, e di promuovere uno sviluppo diffuso su tutto il territorio regionale". 

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