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Il caso

Raoul Bova sugli audio rubati: "Tutto è iniziato con una telefonata anonima. È stato scioccante". La chiamata arrivata da un numero spagnolo

L'attore è stato in Procura a Roma per ricostruire la vicenda sui vocali trapelati senza il suo consenso dalla chat con Martina Ceretti

Claudia Boccucci

17 Settembre 2025, 21:00

Raoul Bova sugli audio rubati: "Tutto è iniziato con una telefonata anonima. È stato scioccante". La chiamata arrivata da un numero spagnolo

Tra gli impegni sul set e quelli giudiziari, l'attore si è recato oggi — mercoledì 17 settembre — alla Procura di Roma per far luce sulla dinamica degli audio mandati alla modella 23enne Martina Ceretti e diffusi senza il suo consenso. Dopo la bufera mediatica scatenata dalla puntata del podcast Falsissimo di Fabrizio Corona, Bova ha precisato di non aver "niente da nascondere" nell'ambito dell'inchiesta per tentata estorsione. Impegnato in tv per la terza stagione di Buongiorno mamma (in onda stasera su Canale 5), l'attore si è recato a Roma assistito dal suo legale, David Leggi.

All'origine della vicenda legata ai vocali inviati privatamente alla modella, ci sarebbe una telefonata anonima in cui lo sconosciuto interlocutore avrebbe minacciato l'attore di diffondere i messaggi, al fine di danneggiare l'immagine pubblica di Bova. "Quando ho ricevuto la prima telefonata, ho subito capito quale fosse lo scopo. Chi fosse al telefono, non lo so. Ma non mi sono intimidito neanche per un secondo", riporta la Gazzetta citando le parole dell'attore.

Consapevole del rischio, Bova decise subito di denunciare il fatto: "Mi sono illuso per un momento che sarebbe finita lì. Però ho subito denunciato, non ho nulla da nascondere. Mi ha sconvolto vedere che dalle parole sono passati ai fatti, è stato scioccante". Fu così che nello scorso luglio, le frasi di Raoul Bova a Ceretti hanno fatto il giro dei social diventando virali, con meme ironici e sarcastici. Il nodo ancora da sciogliere rimane il coinvolgimento di Federico Monzino nella vicenda. Stando a quanto riportato, sarebbe stato proprio l'imprenditore 29enne a passare gli audio a Corona con l'intento di ottenere un profitto da Bova per non rivelare la relazione con la modella, si legge sulla testata. 

Il caso ha avuto ripercussioni anche sul rapporto con la modella Rocío Muñoz Morales, con cui l'attore condivide le due figlie Luna e Alma. Nel frattempo rimangono irrisolti alcuni dettagli: l'identità dell'interlocutore della prima telefonata è ancora sconosciuta. Ciò che si sa è che la chiamata è arrivata da un numero spagnolo e che sembra non avere nulla a che vedere con le due persone coinvolte.

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