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In un'estate che ha già visto l'Italia brillare alle Olimpiadi di Parigi, la nazionale femminile di pallavolo ha aggiunto un altro capitolo epico alla sua leggenda: il trionfo ai Campionati del Mondo 2025 in Thailandia. Battendo la Turchia per 3-2 nella finale disputata il 7 settembre a Bangkok, le azzurre hanno conquistato il titolo di campionesse del mondo per la seconda volta nella loro storia, a 23 anni di distanza dal primo oro conquistato nel 2002 a Berlino. Questo successo ha aggiunto la ciliegina su una torta di vittorie che ha portato l'Italia a detenere contemporaneamente l'oro olimpico, due titoli consecutivi nella Volleyball Nations League (VNL) e il Mondiale, con una striscia di 36 vittorie consecutive in partite ufficiali che ha frantumato ogni record nazionale.
In un'intervista a Repubblica la campionessa ha dichiarato di aver realizzato solo durante il viaggio in aereo di "aver vinto tutto quello che c'era da vincere nella pallavolo", affermando di essere "felice e orgogliosa di me". L'attenzione si sposta poi sul risultato riportato a casa da Bangkok: "Siamo le più forti di sempre e lo abbiamo dimostrato ogni volta che siamo scese in campo". E alla domanda del giornalista su quali saranno i prossimi obiettivi, la risposta non può che essere: "Adesso mi riposo, è questo il massimo che posso fare".
Il cammino delle azzurre ai Mondiali 2025 è stato un crescendo rossiniano di dominio e resilienza. Guidate dal commissario tecnico Julio Velasco, le italiane hanno superato la fase a gironi senza sconfitte, battendo Slovacchia, Cuba e Belgio, concedendo solo un set alle belghe. Negli ottavi, un secco 3-0 alla Germania ha portato a 33 il conteggio delle vittorie consecutive, un primato assoluto per la pallavolo italiana che ha superato le 26 di fila ottenute dalla squadra di Massimo Barbolini tra il 2007 e il 2008. Ai quarti, la Polonia – terza nel ranking FIVB – è stata travolta 3-0, elevando la striscia a 34 successi. La semifinale contro il Brasile, bronzo olimpico a Parigi, è stata una battaglia epica decisa al tie-break, con Ekaterina Antropova autrice di 28 punti decisivi. In finale, contro la Turchia di Daniele Santarelli (tecnico dell'Imoco Conegliano e marito del libero azzurro Monica De Gennaro), l'Italia ha dovuto lottare set dopo set. Paola Egonu ha chiuso con 22 punti, mentre Myriam Sylla ne ha segnati 19, inclusi i muri cruciali nel tie-break vinto 15-8. Alessia Orro è stata eletta MVP del torneo, premiata per la sua regia impeccabile in una partita che ha richiesto 36 successi consecutivi per essere suggellata.
Il dominio dell'Italvolley non è casuale. Dal novembre 2023, Julio Velasco – leggenda della pallavolo con due Mondiali maschili vinti (1990 e 1994) – ha rivoluzionato la squadra, instillando una mentalità vincente che ha trasformato podi sfiorati in trofei. "Abbiamo più emozioni che alle Olimpiadi. Le ragazze sono state autorevoli e hanno meritato di vincere", ha dichiarato Velasco dopo la finale, sottolineando il contributo di un gruppo coeso dove "nessuno cerca applausi in solitaria". I numeri parlano chiaro: dopo la sconfitta con il Brasile il primo giugno 2024 nella VNL, l'Italia non ha più perso, vincendo 19 partite per 3-0 e concedendo solo 11 set alle avversarie. Questo filotto ha portato a quattro titoli major in 15 mesi: VNL 2024, l'oro olimpico a Parigi 2024, VNL 2025 (3-1 al Brasile) e ora il Mondiale 2025. L'Italia è ora la squadra numero 1 nel ranking FIVB.
Questo ciclo di vittorie ha elevato la pallavolo femminile italiana a un livello di eccellenza globale, paragonabile solo a poche dominazioni storiche come quella cubana negli anni '90 o brasiliana nei 2000. Un primato assoluto per l'Italia che proietta le azzurre verso nuovi orizzonti, inclusi i Mondiali 2026 e le Olimpiadi di Milano-Cortina.
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