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Addio a Ronnie Rondell, lo stuntman in fiamme della copertina di "Wish You Were Here" dei Pink Floyd

La notizia è stata annunciata dalla famiglia attraverso un necrologio online, che ha confermato il decesso all'età di 88 anni nella casa di riposo di Osage Beach, in Missouri

Claudia Boccucci

18 Agosto 2025, 16:34

Addio a Ronnie Rondell, lo stuntman in fiamme della copertina di "Wish You Were Here" dei Pink Floyd

Nato il 10 febbraio 1937 a Hollywood, Ronald Reid Rondell era figlio d'arte: suo padre, anche lui stuntman, lo introdusse al mondo del cinema. Cresciuto tra i set, Ronnie sviluppò fin da giovane una passione per i tuffi e la ginnastica, competenze che affinò gareggiando su trampolini di tre metri durante il liceo. Dopo un periodo in Marina, tornò a Hollywood per seguire le orme paterne, dando il via a una carriera straordinaria che lo ha visto partecipare a 167 produzioni, tra cui film iconici come Arma letale, Thelma & Louise, Primo contatto e Attacco al potere. Non solo stuntman, Rondell fu anche coordinatore di scene d'azione per serie di culto come Charlie’s Angels e il film Batman e Robin, oltre a essere co-fondatore di Stunts Unlimited, una compagnia di riferimento per il settore.

Il suo contributo più celebre rimane però legato ai Pink Floyd. Nel 1975, per la copertina di Wish You Were Here, i Pink Floyd e il fotografo Storm Thorgerson vollero rappresentare il tema dell’"assenza" con un'immagine potente: due uomini d'affari che si stringono la mano, uno dei quali avvolto dalle fiamme. Rondell, con un completo elegante sopra uno strato ignifugo, accettò la sfida. Cosparso di benzina, fu dato alle fiamme ben quindici volte durante il servizio fotografico in uno studio di Hollywood. Lo scatto finale è diventato una delle copertine più iconiche della storia della musica. Nel 1983, molto prima che il tema diventasse centrale, si espresse contro l'uso di proiettili veri sui set, dimostrando una lungimiranza rara.

Una vita, la sua, che non fu priva di tragedie. Nel 1985, il figlio Reid, anche lui stuntman, morì a soli 22 anni in un incidente in elicottero durante le riprese della serie Airwolf. Sposato dal 1969 con Mary Smith, Rondell ha lasciato due figli, entrambi attivi nel mondo degli stunt. Con la scomparsa di Ronnie Rondell, Hollywood e il rock piangono la morte di un pioniere che ha saputo unire coraggio, professionalità e visione, lasciando un'impronta indelebile in entrambi i mondi.

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