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Ucraina - Russia

Trump: "Zelensky può fermare la guerra con la Russia in due mosse". Le parole del Presidente in vista del vertice alla Casa Bianca

Il Presidente degli Stati Uniti ha dichiarato che il leader ucraino potrebbe porre fine al conflitto con la Russia "quasi immediatamente" accettando due condizioni chiave: rinunciare all'adesione dell'Ucraina alla NATO e accettare l'annessione della Crimea da parte della Russia

Claudia Boccucci

18 Agosto 2025, 16:06

Trump: “Zelensky può fermare la guerra con la Russia in due mosse”. Le parole del Presidente in vista del vertice alla Casa Bianca

Le affermazioni, rilasciate tramite un post su Truth Social nella tarda serata di domenica, sono arrivate alla vigilia di un importante incontro alla Casa Bianca previsto per oggi, lunedì 18 agosto, che vedrà la partecipazione di Zelensky e diversi leader europei per discutere i prossimi passi nella guerra che dura da oltre tre anni.

"Il presidente ucraino Zelensky può porre fine alla guerra con la Russia quasi immediatamente, se lo desidera, oppure può continuare a combattere. Ricordate come è iniziato. Non si può riavere indietro la Crimea data a Obama (12 anni fa, senza che sia stato sparato un colpo!), e NON SI PUÒ ENTRARE NELLA NATO DA PARTE DELL'UCRAINA. Certe cose non cambiano mai!!!", ha scritto Trump su Truth. In un altro post, ha aggiunto: "Grande giornata alla Casa Bianca domani. Non ho mai avuto così tanti leader europei contemporaneamente. È un grande onore per me ospitarli!!!". 

La risposta di Zelensky: "La pace deve essere duratura"

In vista del vertice, Zelensky ha ringraziato gli Stati Uniti per il sostegno, sottolineando però la necessità di una pace stabile e duratura. In un post su X, il leader ucraino ha dichiarato: "Sono già arrivato a Washington, domani incontrerò il Presidente Trump e parleremo anche con i leader europei. Sono grato al Presidente degli Stati Uniti per l'invito. Condividiamo tutti il forte desiderio di porre fine a questa guerra in modo rapido e affidabile". Tuttavia, ha ribadito che cedere la Crimea a Mosca avrebbe conseguenze pericolose, come dimostrato in passato: "La pace deve essere duratura. Non come anni fa, quando l'Ucraina fu costretta a rinunciare alla Crimea e a parte del nostro Est – parte del Donbass – e Putin lo usò semplicemente come trampolino di lancio per un nuovo attacco". Zelensky ha anche sottolineato i successi militari ucraini: "Ora, i nostri soldati hanno ottenuto successi nelle regioni di Donetsk e Sumy. Sono fiducioso che difenderemo l'Ucraina, garantiremo efficacemente la sicurezza e che il nostro popolo sarà sempre grato al Presidente Trump, a tutti gli americani e a ogni partner e alleato per il loro sostegno e la loro preziosa assistenza. La Russia deve porre fine a questa guerra, che ha iniziato da sola."

Le concessioni territoriali e il nodo di Donetsk

Le dichiarazioni di Trump seguono quelle del Segretario di Stato Marco Rubio, che domenica, durante il programma Face the Nation della CBS, ha sottolineato la necessità di compromessi da entrambe le parti per raggiungere un accordo di pace. Secondo quanto riportato dal New York Post, Rubio ha dichiarato che "se vogliamo essere onesti e seri, per fermare i combattimenti occorre che entrambe le parti siano disposte a cedere, ed entrambe le parti devono aspettarsi di ottenere qualcosa da questo", senza specificare quali concessioni territoriali l'Ucraina dovrebbe accettare. Nel frattempo, il New York Post ha riportato un post che Trump ha ripubblicato su Truth in cui si legge il commento di un utente secondo cui l'Ucraina dovrebbe cedere territori alla Russia per porre fine al conflitto. Una richiesta simile è stata avanzata dal presidente russo Vladimir Putin durante un vertice in Alaska, dove ha chiesto la cessione del quarto rimanente della regione di Donetsk, in cambio di un congelamento dei combattimenti a Kherson e Zaporizhia, aree in cui le forze russe hanno incontrato difficoltà significative. Zelensky, tuttavia, ha respinto l'idea di cedere l'intera regione di Donetsk, sottolineando che la Costituzione ucraina vieta la cessione di territori. L'Ucraina mantiene il controllo di città strategiche come Sloviansk e Kramatorsk, mentre le forze russe subiscono pesanti perdite settimanali.

I rischi di un accordo

I critici temono che cedere Donetsk alla Russia, dove l'Ucraina ha costruito massicce fortificazioni, potrebbe consentire a Mosca di avanzare ulteriormente in futuro. Zelensky ha ribadito che qualsiasi negoziato dovrebbe partire dalla linea di contatto attuale, senza cessioni territoriali significative. Mentre il vertice alla Casa Bianca si avvicina, il dibattito su come porre fine al conflitto rimane complesso, con Trump che insiste su concessioni drastiche e Zelensky che difende l'integrità territoriale del suo Paese. L'esito dell’incontro di oggi potrebbe dunque segnare una svolta cruciale per il futuro del conflitto.

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