Salmo è tornato a cantare nella sua terra, al Red Valley Festival di Olbia, e lo ha fatto in grande stile, da vero padrone di casa. Un concerto che non è stato solo un contenitore di tormentoni e successi, oltre che ai brani del nuovo album Ranch per la prima volta dal vivo (in attesa del super evento alla Fiera di Milano, il Lebonski Park, in programma il 6 settembre), ma anche uno spazio per dialogare con i propri fan sotto il palco. E il rapper sardo ha deciso di farlo con una lettera aperta, in cui non mancano ironia e frecciatine rivolte ai propri colleghi della scena musicale italiana. La introduce dicendo che si tratta di un messaggio inviatogli da un amico, che scrive:
"E' proprio un'estate strana, le spiagge sono vuote, anche i ristoranti sono vuoti. Non c'è nessun tormentone estivo (per fortuna). Le zanzare vogliono ucciderci. C'è sempre un meteorite diretto verso la terra con lo 0,0003% percento di possibilità che accada. Il Papa dopo la fumata bianca è uscito sul balcone e ha detto: "Fermate la guerra". Per fortuna ci sono gli artisti che, sventolando una bandiera, riusciranno a risolvere tutti i problemi tra una sfilata di Gucci e un spot per McDonald. Poi c'è il dissing tra Tony Effe e Fedez che fa più notizia di Donald Trump e Putin. Ma la cosa peggiore, la cosa peggiore di tutte, è che oggi è morto Pippo Baudo. Che estate di m***a".
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