Giubileo
Il Giubileo 2025 è ufficialmente iniziato da diversi mesi, e in tutta Italia si moltiplicano le iniziative legate all'accoglienza dei pellegrini, alla promozione del turismo religioso e alla valorizzazione del patrimonio culturale. Tuttavia, a Gualdo Tadino, secondo i gruppi di opposizione Rifare Gualdo-Forza Italia-Gualdo, tutto sarebbe fermo. I tre gruppi di opposizione hanno presentato un’interrogazione formale al comune, sollevando dubbi sull’assenza di azioni o progetti in vista di un evento che, nelle intenzioni, dovrebbe coinvolgere l’intero Paese.
“Il Giubileo è in pieno svolgimento, ma a Gualdo non si vede nulla: nessun progetto, nessun evento, nessuna forma di accoglienza strutturata - hanno dichiarato i capigruppo Simona Vitali, Fabio Viventi e Fabio Pasquarelli - Il nostro territorio è attraversato dalla Via di Francesco e vanta luoghi di spiritualità, storia e cultura che avrebbero potuto essere valorizzati. Ma l’amministrazione tace”.
L’interrogazione mira a fare chiarezza su eventuali iniziative in corso o in programma. I consiglieri di opposizione chiedono se esistono intese con la Diocesi e le realtà ecclesiali locali, se è stato predisposto un piano per l’accoglienza dei pellegrini, se sono stati attivati bandi o richiesti finanziamenti. I consiglieri parlano di “occasione persa”, sottolineando come in altre realtà italiane le amministrazioni stiano lavorando da tempo per sfruttare le opportunità legate al Giubileo, sia in termini culturali che economici.
Altro punto evidenziato riguarda la partecipazione della cittadinanza. “Manca qualsiasi forma di coinvolgimento degli operatori locali – sostengono Rifare Gualdo-Forza Italia–Gualdo – che avrebbero potuto contribuire in maniera attiva a un progetto condiviso”. Pur riconoscendo la dimensione religiosa dell’evento, i gruppi consiliari mettono l’accento sugli aspetti più ampi: “Il Giubileo è anche turismo, cultura, visibilità internazionale e rilancio dell’economia locale”, sostengono dalle opposizioni. Da qui la richiesta di un confronto urgente in consiglio comunale, affinché – dicono – venga fatta piena luce sulle scelte (o sulle mancate scelte) dell’amministrazione comunale.
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy