Castiglione del Lago, iniziati i primi interventi sulle darsene. Rimossi fanghi nella zona del molo per evitare problemi ai traghetti

Evitare problemi alla navigazione - è con questo obiettivo che ieri mattina, a Castiglione del Lago, è partito un intervento di somma urgenza per rimuovere i fanghi dai fondali del Trasimeno, in particolar modo nella zona dell’attracco dei traghetti che portano alle isole. Lavori che esulano dai dragaggi soft in partenza lunedì, come anticipato nei giorni scorsi dall’assessora regionale con delega, tra le altre, ai Laghi, Simona Meloni.

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Come spiegato proprio da Meloni, a inizio settimana gli interventi partiranno da Passignano sul Trasimeno e da San Feliciano di Magione, "con un lavoro sinergico tra pubblico e privato. A metà settembre arriveremo a Castiglione del Lago, poi torneremo a Passignano e San Feliciano".

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Meloni aveva anche ricordato come lo scorso 21 luglio sia stato aperto "il rubinetto dell'acqua da Montedoglio al Trasimeno, ci saranno 6 settimane di analisi e a novembre saremo in grado di portare quest’acqua dopo 24 anni di attesa". L'accordo prevede la gestione coordinata della diga di Montedoglio, con priorità agli usi idropotabili e irrigui, e l’avvio del trasferimento annuo di 10 milioni di metri cubi verso il lago Trasimeno, per affrontare le storiche criticità ambientali del bacino.

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Per i dragaggi veri e propri, invece, ci sarà da attendere ancora qualche mese: sono stati sbloccati 1.780.000 euro che erano fermi al Mase da due anni e mezzo e, a primavera 2026, inizieranno i lavori sulle altre darsene.