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Castiglione del Lago

Guardia di finanza verso Scopeti. Nuovi sviluppi per lo spostamento del corso cinofilo

Prosegue lo spostamento del corso di allevamento e addestramento cinofilo dal lungolago

Gabriele Burini

05 Agosto 2025, 08:47

Guardia di finanza verso Scopeti. Nuovi sviluppi per lo spostamento del corso cinofilo

Passi avanti per il trasferimento del corso di allevamento e addestramento cinofilo della guardia di finanza di Castiglione del Lago. Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità la delibera con cui si chiede alla Regione Umbria la cancellazione dell’uso civico e il conseguente cambio di destinazione d’uso sull’area di Scopeti, dove verrà spostato il Corso attualmente localizzato sul lungolago.

L’atto è stato illustrato nell’ultima seduta del consiglio comunale dall’assessore ai Lavori pubblici, Pino Bistacchi. “Oggi concludiamo la prima fase, che è quella di deliberare su questa opportunità per chiedere alla Regione l’eliminazione dell’uso civico e il cambio di destinazione d’uso dell’area a Scopeti. Un cambio specifico, unico per la realizzazione del Centro di allevamento e addestramento della guardia di finanza, che è interessatissima a questa procedura”, ha detto Bistacchi.

Come si legge nell’atto, inizialmente l’area in cui si sarebbe dovuto spostare il Corso era in località Bonazzoli, ma lo stesso a settembre 2024 aveva comunicato “che il sito di Bonazzoli non corrispondeva totalmente alle esigenze di insediamento del nuovo centro di addestramento, chiedendo al Comune l’indivuduazione di un altro sito idoneo”. L’amministrazione ha quindi proposto l’area di Scopeti, “prossima al Centro Macerie già in concessione ultra decennale alla guardia di finanza”.

L’area oggi è di proprietà del Comune ed è “gravata da uso civico a favore della collettività di Pozzuolo, con conseguente vincolo paesaggistico”, per cui l’ente “ha provveduto ai preliminari colloqui con il Servizio competente della Regione dell’Umbria, con l’Agenzia del Demanio e con la Soprintendenza allo scopo di eliminare l’uso civico e individuare un congruo importo per ricostituire il patrimonio a favore della collettività di Pozzuolo”.

Il progetto è stato presentato in commissione e poi illustrato alla cittadinanza di Pozzuolo nell’assemblea del 3 luglio scorso. “Abbiamo apprezzato che i cittadini hanno condiviso questo percorso e lo hanno dimostrato non presentando osservazioni, questa dovrebbe essere la cartina al tornasole che c’è un interesse della collettività a che si raggiunga questo risultato - ha spiegato Bistacchi in Consiglio - La Regione adesso dovrà chiedere alla Soprintendenza l’autorizzazione sotto il profilo ambientale perché le zone ad uso civico sono gravate dal vincolo paesaggistico. Inoltre, dovrà accettare e condividere la compressione dell’uso civico, che è stata individuata attraverso una perizia che ha determinato un importo in 322.474,81 euro. Poi dovremo scegliere come devolverlo alla popolazione di Pozzuolo. Noi abbiamo manifestato qualche idea, come migliorare i bagni sulla zona del campo della fiera e migliorare la struttura della Rosa dei venti”.

“Guardia di finanza e Castiglione del Lago - ha detto il capogruppo di Castiglione civica e le sue frazioni, Paolo Brancaleoni, nel suo intervento in Consiglio - sono un connubio che deve proseguire nel tempo: bene questa grande opportunità che porterà oltre 200 militari su una frazione che sta soffrendo e potrebbe essere un’azione di rilancio insieme a quel piccolo contributo che andrete ad investire per la popolazione”.

Per il capogruppo di Fratelli d’Italia, Francesca Traica, questo “è un primo mattone formale di una procedura che avrà una sua tempistica, ci auspichiamo che i tempi siano più celeri possibili e che si arrivi al risultato nell’interesse di tutti. Siamo davanti a una situazione storica, sono decenni che si parla di questo trasferimento. Tutti quanti pensiamo che sia una cosa favorevole per Castione del Lago e continueremo a muoverci per questo progetto che riteniamo valido”.

Il sindaco Matteo Burico ha poi fatto chiarezza su come verrà utilizzata l’area del lungolago: “La guardia di finanza rimarrà in possesso della zona fino ai monumenti, noi avremo in uso tutto il parco ad ora presente, che sarà aperto e potremo liberare questa barriera fisica. Dai parcheggi di viale Trappes si potrà andare direttamente al lago. Soprattutto, nell’ultima revisione dell’accordo che avevamo fatto con il Demanio, erano loro a dire cosa fare nei luoghi dove oggi ci sono le gabbie: noi avremo l’impegno nel tempo di smontarle, non se ne occuperà di certo questa amministrazione perché i tempi non saranno così veloci”.

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