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Tuoro sul Trasimeno, parte il progetto pilota per l'acqua da Montedoglio

La prima fase prevede l'installazione di un impianto filtrante sperimentale

Nicola Torrini

11 Luglio 2025, 14:00

Lago Trasimeno

Una veduta del lago Trasimeno

Stanno per prendere il via le prime misure del Piano operativo degli interventi di manutenzione straordinaria volti al ripristino dell'officiosità idraulica del lago Trasimeno, adottato con decreto del commissario straordinario Nicola Dell’Acqua ad aprile 2025. Piano che, tra le altre cose, prevede “l’attivazione in modalità sperimentale dell’opera di scarico della condotta relativa al sistema di adduzione occidentale dell’invaso di Montedoglio per alimentare il Trasimeno”. Proprio da qui si partirà, come aveva annunciato l’assessore regionale Simona Meloni in alcuni incontri svolti nel mese di maggio.

In particolare, questa misura verrà attuata in due fasi: la prima prevede la messa in opera di un impianto filtrante pilota sperimentale da installare nell’area di pertinenza dell’impianto di potabilizzazione di Tuoro sul Trasimeno, per un periodo di sei settimane durante il quale sarà eseguita una campagna di analisi e monitoraggio propedeutica per la progettazione esecutiva dell’impianto filtrante definitivo; la seconda, conseguente alla prima prevede, appunto, la messa in opera di questo impianto filtrante da installare nel punto di adduzione del torrente Paganico (dove arriverà l’acqua di Montedoglio per poi immettersi nel Trasimeno), calibrato in base ai risultati della sperimentazione.

Va in questo senso la delibera approvata nei giorni scorsi dalla giunta regionale dell’Umbria con cui si è approvato lo schema di accordo di collaborazione con l’Università degli studi di Perugia (dipartimento di chimica, biologia e biotecnologie) per il “campionamento delle acque provenienti dall’invaso di Montedoglio e prime ipotesi e verifiche ai fini di un’eventuale adduzione delle stesse”. Accordo che estende quello già sottoscritto a settembre, grazie al quale erano state campionate le acque provenienti dall’invaso di Montedoglio, al fine di consentire una valutazione sulla compatibilità delle acque da immettere nel lago. Dalla relazione finale, era emersa “l’opportunità di valutare l’adozione di misure volte a ridurre il rischio di contaminazione biologica e di valutare l’entità e le caratteristiche dei carichi solidi, considerato che il lago Trasimeno è area protetta da molteplici normative”. Da qui l’avvio della fase sperimentale di filtraggio dell’acqua in programma a Tuoro tra il 14 luglio e il 24 agosto. Una volta calibrato l’impianto, questo potrà poi essere installato sul torrente Paganico per poi dare il via, il prossimo inverno, all'immissione dell’acqua al Trasimeno.

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