Musica
Perugia si prepara a diventare un enorme palcoscenico per ospitare la dodicesima edizione dell'Umbria Che Spacca. L'iniziativa, in programma dal 2 al 6 luglio, è composta da una carrellata di musicisti del panorama nazionale: dai Baustelle a Rose Villain, Gaia, Lucio Corsi, Shablo, Guè, Malika Ayane e ancora una lunga lista di artisti. Un totale di otto palchi attraverseranno tutto il centro storico di Perugia animandolo di numerose attività in programma dall'alba alla notte.
L'edizione di quest'anno, presentata nella giornata di oggi 25 giugno al Salone d’Onore di Palazzo Donini a Perugia, ha subito evidenziato il valore del lavoro dietro le quinte, grazie ai 120 volontari dello staff che hanno trasformato un evento di nicchia in un punto di riferimento internazionale. “Già dal nome Umbria Che Spacca avete pensato in grande perché questa terra ha saputo creare un evento che deve sopravvivere, un patrimonio che con la vostra generosità volete donare ad una intera regione - ha commentato la presidente della Regione Umbria Stefania Proietti -. Finita questa edizione ci metteremo a lavorare insieme perché crediamo nell’Umbria che Spacca”. Presenti al tavolo anche il vicepresidente della Regione e assessore regionale alla cultura Tommaso Bori e la sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi, insieme al presidente dell’associazione organizzatrice, Andrea Mancini e al direttore artistico Aimone Romizi.
Una line-up che accontenta tutte le generazioni, sul palco principale ai Giardini del Frontone infatti si esibiranno: il 2 luglio i Baustelle, il 3 luglio Rose Villain e Gaia, seguite da Shablo, a seguire Psicologi, Giuse The Lizia e Centomilacarie; il 5 luglio ci sarà Guè con la potente apertura di Beba Rime e in chiusura gratuita Lucio Corsi e Les Votives. Spazio anche ai giovani talenti umbri con il Coop Music Contest, che porterà sul palco dieci gruppi selezionati tra oltre 110 candidature. L’alba sarà invece il momento più intimo e poetico, con i concerti mattutini al Garden Stage: Francamente (4 luglio), Erica Mou (5 luglio) e Anna Castiglia (6 luglio), tutti già sold out. Mentre nella Galleria Nazionale dell’Umbria si esibiranno: Malika Ayane (2 luglio), i Santi Francesi (3 luglio), Motta (4 luglio), Leo Gassman (5 luglio) e Niccolò Fabi (6 luglio).
“I numeri non sono mai unica cosa da valutare – ha detto anche il vicesindaco e assessore comunale alla cultura Marco Pierini – ma se ogni anno l’Umbria che Spacca cresce qualcosa di importante ogni anno avviene a Perugia e per questo motivo l’evento è qualcosa che va tutelato”. A confermare il valore del festival anche Fabrizio Stazi, direttore generale della Fondazione Perugia: “Accompagniamo questa iniziativa da anni, e abbiamo visto crescere una rete di giovani collaborazioni che ne ha fatto un punto fermo di cultura, socialità e generazioni”.
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