Quintana di Foligno, il Contrastanga si separa da Scarponi

Se la Giostra della Sfida sia stata il canto del cigno di Daniele Scarponi al Campo de li Giochi non è ancora dato saperlo. Di sicuro, però, l’esperto cavaliere folignate non correrà la Rivincita di settembre con il Contrastanga. Il rione guidato dal priore Carlo Mattioli ha infatti ufficializzato l’addio con il Furente, vincitore di 9 Giostre nella sua Foligno (tre per il rione Giotti, cinque per il rione Croce Bianca e una per il rione Spada, la sua ultima, nel 2016), ma autore di una serie di errori negli ultimi anni che hanno macchiato la sua straordinaria carriera. Si tratta del primo cambio di sella post Quintana di giugno.

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“Il consiglio direttivo del rione Contrastanga comunica che Daniele Scarponi non è più il Furente di Contrastanga - si legge nella nota pubblicata sulla pagina Facebook degli oroblù - Professionista puntiglioso e instancabile, cavaliere di spessore, sempre corretto e dalle grandi doti umane, Daniele lascia comunque un segno indelebile nella nostra storia. Lo salutiamo con affetto e ci rammarichiamo di non aver potuto raggiungere insieme a lui i suoi 10 allori personali ed il 17esimo per il nostro rione. Ringraziandolo per tutto, gli auguriamo il meglio per la sua vita privata e professionale. Mancò la fortuna, ma non il valore. Grazie Daniele”.

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Scarponi, il 15 giugno, era uscito alla seconda tornata mancando due bersagli. Una prestazione che non aveva soddisfatto il popolo del Contrastanga, come confermato all’indomani dal priore proprio sulle colonne del Corriere dell’Umbria. “E’ stata una Sfida che ha riservato diverse sorprese, come nelle migliori Giostre in notturna di giugno, ma che alla fine ha visto trionfare “il più bravo tra i bravi” che ha vinto meritatamente una giostra che ha condotto dall’inizio alla fine - aveva detto Mattioli - Per il nostro binomio una Quintana sottotono che, seppur sapendo di avere una cavalla al debutto, non ha soddisfatto le nostre aspettative”.

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