Attualità
L'ospedale di Umbertide
La vecchia Tac dell’ospedale è andata in pensione. Bisognerà attendere il 3 luglio per vedere funzionante la nuova apparecchiatura proveniente dal nosocomio di Città di Castello che, come assicura l’Usl Umbria 1, sarà più performante di quella che è stata dismessa nei giorni scorsi. Durante tutto il periodo dei lavori, la direzione del presidio ospedaliero Alto Tevere ha provveduto a rimodulare il servizio sia per le attività interne che per il Pronto soccorso.
Come spiega l’azienda sanitaria, per l'esecuzione delle prestazioni di diagnostica per immagini che si dovessero rendere necessarie, sarà garantito il trasporto dei pazienti dall'ospedale di Umbertide a quello di Città di Castello “con gli attuali mezzi in uso presso il presidio Alto Tevere e con l'utilizzo dell’ambulanza Centro mobile di rianimazione, reperibile 24 ore su 24, utilizzando anche le pronte disponibilità del personale infermieristico attualmente presenti”. In caso di emergenza, fa sapere l’Usl, sarà sempre prevista l'attivazione del 118. Sulla sostituzione della Tac a intervenire è stata l’amministrazione cittadina guidata dal sindaco Luca Carizia. Attraverso una nota, il Comune comunica che “porrà la massima attenzione nell’evolversi della situazione affinché tutte le attività si svolgano secondo le modalità e le tempistiche già definite dalla direzione del Presidio dell’Alto Tevere”.
Il governo locale, inoltre, ribadisce che “continuerà a mantenere un dialogo costante con le autorità sanitarie competenti affinché i servizi garantiti alla cittadinanza non subiscano rallentamenti e le necessità dei pazienti vengano tutelate in ogni fase dell’intervento”. Proprio questa settimana, come era stato annunciato dai vertici dell’Usl Umbria 1 durante un’audizione svolta a metà maggio in municipio davanti ai membri delle tre commissioni del Consiglio comunale, prendono il via gli interventi di adeguamento antisismico dell’ospedale di Umbertide. I lavori (dall’importo totale di 2.285.354,99 euro) sono suddivisi in tre step e avranno una durata complessiva di 730 giorni. La prima fase interessa gli archivi, il Poliambulatorio e il reparto di Medicina.
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy