Attualità
Uno degli interventi del Sasu
Escursionista infortunata sul Monte Cucco trovata e soccorsa da Sasu grazie anche ai ciclisti di mountain bike. Poi l'intervento congiunto del Soccorso alpino speleologico dell'Umbria e dell’elisoccorso 118 Nibbio 01 ha permesso il trasferimento della donna in ospedale.
Poco prima delle 10 di domenica primo giugno, le squadre del Soccorso alpino e speleologico Umbria (Sasu) sono state attivate in collaborazione con Nibbio per prestare soccorso a un’escursionista rimasta infortunata lungo il sentiero 229, che da Val di Ranco conduce a Passo Porraia, nel comprensorio del Monte Cucco.
"L’elisoccorso è prontamente giunto sul posto con a bordo un medico - fa sapere il sasu - un infermiere e un tecnico di elisoccorso del Sasu. Dopo aver raggiunto la paziente, il team le ha prestato le prime cure. Poco dopo, un secondo tecnico del Soccorso alpino è stato elitrasportato in loco per supportare le operazioni e contribuire al completamento dell’intervento. Una volta stabilizzata e immobilizzata sulla barella aeronautica in dotazione all’elisoccorso, la paziente è stata recuperata tramite verricello e trasferita all’ospedale di Perugia per ulteriori accertamenti e cure".
Un "sentito ringraziamento va al Gruppo mountain bike di Gualdo Tadino, che ha fornito un prezioso supporto alle squadre di soccorso durante le operazioni", conclude il Sasu.
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