Crisi del lago Trasimeno, ecco i fondi: un milione di euro per i lavori in partenza a luglio. L'assessore regionale Meloni: "Iniziamo dai problemi più urgenti, ma guardiamo anche al futuro". Tutti i cantieri in programma

Un finanziamento da un milione di euro per gli interventi urgenti e strutturali sul lago Trasimeno in partenza a luglio. I fondi stanziati dalla Regione Umbria – la giunta riunitasi oggi ha approvato lo schema attuativo degli interventi contenuti dell’Accordo di programma da siglare con il Commissario straordinario nazionale per il contrasto alla scarsità idrica – sono relativi al solo 2025 e sbloccano i lavori per la realizzazione del Piano operativo degli interventi volti al ripristino dell’officiosità idraulica del lago Trasimeno.

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Come spiegato da Palazzo Donini, le risorse serviranno a finanziare sei linee di azione fondamentali. La fetta più grande, pari a 500 mila euro, va all'attuazione del progetto di ripristino dell'officiosità idraulica in prossimità degli imbocchi delle darsene, che si dividono esattamente a metà tra manutenzione straordinaria delle Darsene e approfondimento fondali in prossimità dei pontili. Altri 250 mila euro serviranno per gli interventi di manutenzione straordinaria delle rotte di navigazione, dei punti di attracco, darsene degli scali del lago Trasimeno, necessari a garantirne la piena fruibilità e funzionalità. Altri 150 mila euro serviranno per le opere idrauliche in modalità sperimentale per l’attivazione del sistema di adduzione dal bacino di Montedoglio al Trasimeno; mentre 50 mila euro verranno utilizzati per la manutenzione straordinaria della rete idraulica di scolo verso il lago, a partire dal Fosso Paganico a Castiglione del Lago. Quindi, 30 mila euro per studi di sistema per la sostenibilità ambientale, l’adattamento climatico e la gestione delle emergenze idriche, incluse soluzioni di dragaggio e riuso dei sedimenti; e 20 mila per azioni urgenti per la mitigazione degli impatti ambientali causati dai bassi livelli. Il cronoprogramma prevede l’avvio dei lavori già ai primi di luglio, con tempi di realizzazione che variano in base alla complessità degli interventi.

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"La delibera di Giunta sblocca lo schema attuativo con gli interventi dell’Accordo di programma – ha dichiarato l’assessore con delega ai laghi, Simona Meloni, che ha proposto gli interventi – Si tratta di un passo deciso nella direzione di una gestione integrata e lungimirante del nostro lago. Il Trasimeno è una risorsa naturale, economica e identitaria straordinaria, ma anche fragile. Questo piano interviene sui problemi più urgenti, ma guarda anche al futuro, con studi e soluzioni che puntano alla stabilità del bacino, alla qualità ambientale e alla piena fruibilità turistica". L'intervento rappresenta uno dei primi esempi di collaborazione operativa tra Regione e Commissario nazionale. I progetti saranno seguiti da un Osservatorio tecnico incaricato di monitorare i risultati e coordinare le prossime fasi. "Per me – ha concluso Meloni – il Trasimeno è anche una responsabilità politica e personale: serve concretezza, visione e ascolto. Oggi mettiamo in campo risorse e strumenti per difendere il lago e valorizzarlo. Sul lago la Regione dal primo giorno di insediamento sta facendo la sua parte ogni giorno con fatti concreti e senza esitazioni, i risultati iniziano ad arrivare".

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