UMBRIA
Antonello Colosimo
La verifica della società privata sui conti della sanità finisce sotto la lente della Corte dei conti. La sezione controllo vuole vederci chiaro sulla manovra fiscale da 184 milioni della Regione Umbria e in particolare sulla “due diligence” affidata dalla giunta di Stefania Proietti a una società privata, la KPMG. Il presidente della sezione controllo, l’alto magistrato contabile Antonello Colosimo, ha ascoltato in adunanza pubblica la stessa governatrice Proietti e la direttrice regionale Salute Daniela Donetti. Al centro le spese e le modalità di affidamento dello studio sul deficit della sanità in relazione all’aumento dell’imposizione fiscale nato a valle di quel deficit. I magistrati della Corte dei conti vogliono approfondire il tema dell’incarico preventivo a Kpmg, gli atti e l’allineamento temporale in relazione alla formazione della manovra fiscale.
L’incarico in una prima fase è stato assegnato informalmente senza alcun vincolo: una verifica preliminare che non ha comportato impegni - è stato assicurato - per l’amministrazione di Palazzo Donini. Solo mesi dopo è arrivata la delibera formale, ufficiale, di incarico a Kpmg. È fra queste due fasi, sul lavoro svolto dai privati in questo frangente, che si incentra la lente contabile. Anche perché in parallelo sono stati fatti filtrare a mezzo stampa dati sul presunto buco partiti da -90 milioni di euro, passando a -72 per poi arrivare a -34, dato quest’ultimo presente nel report ufficiale della società privata. La stessa entità della manovra è passata da oltre 300 milioni a poco più della metà. L’affidamento a Kpmg è costato 140 mila euro. Tutte cifre al vaglio della Corte. Il tutto rientra nelle periodiche adunanze di verifica delle misure conseguenziali alla parifica.
Sono state analizzate anche le 24 leggi di spesa regionali, di cui la metà a neutralità finanziaria. Tra queste c’è anche la legge che riguarda i 14 milioni assegnati ad Arpa, che ha impedito la parifica completa nel 2024 e che ha subito modifiche in corsa proprio in relazione ai rilievi della magistratura contabile. È stato posto anche il quesito di costituzionalità: udienza della Consulta fissata il 21 settembre, relatore il giudice D’Alberti. Per il resto sono state evidenziate criticità per 5-6 leggi legate a relazioni parziali o incomplete, anche a causa del passaggio fra le due amministrazioni regionali, l’uscente e l’attuale. Anche qui si attendono le controdeduzioni della Regione in vista del giudizio di parifica del bilancio.
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