VATICANO
Il cardinale decano Giovan Battista Re (Lapresse)
Nell'omelia del funerale di Papa Francesco, il cardinale decano Giovan Battista Re ha tratteggiato i dodici anni di pontificato di Bergoglio ripercorrendo segni e viaggi, ma soprattutto tratteggiando l'identikit del successore e la strada che dovrà intraprendere, nell'immediato futuro, la Chiesa.
"Un Papa in mezzo alla gente, attento al nuovo nella società, che costruisce ponti e non muri" la descrizione di Re. "Una Chiesa casa per tutti, dalle porte sempre aperte, un ospedale da campo che si prende cura con determinazione dei problemi delle persone e dei grandi affanni che lacerano il mondo contemporaneo" spiega indicando una sorta di programma per il prossimo Santo Padre. Ora nove giorni di lutto, poi dal 5 maggio ogni giorno sarà buono per iniziare il conclave e scegliere il successo di Bertoglio.
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