Musica
Lanciato nella mattinata del 3 aprile, dalla basilica di San Francesco ad Assisi, “Uno scenario incantevole: non ci poteva essere location migliore” il commento del ministro dell’istruzione e del merito Giuseppe Valditara, il progetto “Uto Ughi per i giovani”, un percorso formativo che coinvolge gli studenti nei principali teatri delle città italiane, nell’ambito del quale nascerà l’orchestra nazionale della scuola italiana. “Sarà composta da 60/70 giovani da tutta Italia, si rinnoverà ogni anno e grazie alla formazione dei docenti e degli alunni diffonderà l’educazione musicale tra la gente”, le parole di Valditara, che – oltre a rimarcare il potenziamento delle ore dedicate alla musica già dalle scuole dell’infanzia e del primo ciclo - ha sottolineato come “L’educazione musicale è anche educazione all'ascolto, di cui c’è quanto mai bisogno in una società come quella di oggi in cui è necessario ascoltare la bellezza della natura, delle persone e delle cose che ci circondano. La musica è tutto questo, ma anche educazione al rispetto, alla bellezza, alla sensibilità e al non concepire l'altro come un nemico”.
L’iniziativa rientra nel Protocollo d’Intesa triennale siglato tra il Ministero e la Fondazione Uto Ughi che prevede la promozione di attività e progetti formativi volti a diffondere la conoscenza delle varie potenzialità espressive degli strumenti musicali e lo sviluppo di iniziative in cui la musica diventi un’esperienza di ricerca, creatività, aggregazione e inclusione. E infatti la giornata si è aperta con un concerto-evento-lectio del maestro. Nella chiesa superiore della Basilica le Quattro Stagioni di Vivaldi sono state suonate e spiegate ai ragazzi, di fronte anche a Gianni Letta, già sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri e membro della Fondazione Uto Ughi.
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