Viabilità
I varchi elettronici sono apparsi alle porte del centro storico
Sono apparsi ad Assisi i primi cartelli per i varchi elettronici. Sono spuntati a San Giacomo e San Pietro, mancano poi da coprire Porta Nuova e San Rufino, ma nonostante gli incontri dello scorso anno, c’è apprensione per una sperimentazione che -anche considerato l’afflusso di pellegrini e turisti tra Giubileo e ottocentenario -rischia di rendere la città inaccessibile.
“Ci vorrà ancora qualche settimana per l’accensione e poi ci sarà una fase di sperimentazione”, dice il sindaco facente funzione Valter Stoppini. Ma nei cittadini e nei commercianti c’è timore per questo ulteriore - ed elettronico - giro di vite.
Se prima, gli accessi alla città erano spesso sguarniti o comunque la presenza di un vigile urbano, al quale spiegare eventuali emergenze, garantiva un minimo di tolleranza, il rischio è che adesso, con una regolamentazione elettronica che non tiene conto delle varie necessità, i primi a fare le valigie siano i commercianti, per un acropoli sempre più povera e priva di negozi.
In centro ci sono solo un’edicola-tabacchi tuttofare, un ortofrutta, tre negozi alimentari (peraltro sempre più orientati sui prodotti tipici), un paio di negozi di abbigliamento, un paio di pasticcerie e bar e ristoranti e poco altro. La preoccupazione è che chi vive fuori le mura o nelle frazioni ma ancora sceglie Assisi per effettuare spese e commissioni, smetta di farlo.
L’ipotesi è che l’orario della ztl dei varchi ricalchi quello adottato negli ultimi anni, con giorni “rossi”, “gialli” e “bianchi” in base all’afflusso, con relative restrizioni, che dovrebbero essere “replicate” anche per i varchi. Cosa succederà poi a chi volesse venire a comprare un giornale o il pane ad Assisi centro pur non vivendoci, magari evitando una scarpinata visto che molte attività sono lontane dai parcheggi cittadini, sarà un argomento da affrontare durante la sperimentazione, e magari durante la campagna elettorale. Per il momento il sindaco promette: “Dialogheremo con i cittadini e rispetto ad ora non cambierà molto: chi ha i permessi potrà entrare e certo si potrà arrivare ad Assisi per fare la spesa”.
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